Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] del rito eucaristico alla grande massa di popolo fattasi cristiana dopo il riconoscimento della Chiesa, ma tortili che ricordano quelle della pergula costantiniana dell'antico S. Pietro.
I resti più antichi d'un ciborio son quelli della primitiva ...
Leggi Tutto
È stata restituita al rango di capoluogo di provincia con r. decreto legge 1° aprile 1935.
Tra le opere pubbliche più importanti compiutesi in questi ultimi anni, ricordiamo: la fognatura generale della [...] dei suoi vini, fra i quali primeggiano il Barbera, il Freisa, il Grignolino, il Dolcetto e soprattutto il Moscato e lo Spumante decorata in pietra e mattoni; taglia trasversalmente la chiesa il tramezzo, decorato da un grande bassorilievo ...
Leggi Tutto
FONTANA, Domenico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato nel 1543 a Melide (Mili) sul lago di Lugano, morto nel 1607 a Napoli. La sua opera è collegata al periodo d' intensa attività edificatrice promossa [...] la Piazza di S. Pietro e con quella della grande biblioteca fabbricata a metà del cortile del Belvedere; il granaio di Piazza di acque a Civitavecchia, a Frascati, a Loreto, nel sistemare i corsi del Tevere ad Ostia, del Velino sopra Terni, dell ...
Leggi Tutto
Genere di uccelli appartenente alla famiglia Aquilidae, ordine degli Accipitres o Rapaci diurni, che comprende Aquile propriamente dette, Poiane, Albanelle, Sparvieri e Astori, Falco pescatore e Avvoltoi. [...] . Le aquile sono tra i più potenti uccelli rapaci; vivono sulle alte montagne o nelle grandi foreste, si nutrono di 1472 l'aquila spiegata degl'imperatori bizantini. Quando PietroI nel 1721 si diede il titolo di imperatore, e pretese al trono di ...
Leggi Tutto
MASOLINO
Pietro Toesca
. Tommaso di Cristoforo Fini detto M., pittore, nacque nel 1383 a Panicale, non è certo se di Valdelsa o di Valdarno; morì forse nel 1447. Nel 1423 era a Firenze iscritto all'Arte [...] Pietro la mancanza di spaziosità contrasta con gli affreschi di Masaccio, nel Peccato originale, dove M. spiega le sue qualità migliori, il contrasto è anche maggiore: sul chiuso sfondo, i dello storpio, entro ilgrande spazio a riscontro del ...
Leggi Tutto
Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] . Giacomo Komarek. L'opera 4ª, del 1694, dedicata al card. Pietro Ottoboni, fa seguito all'opera 2ª (Sonata da camera) ed è spiega ilgrande numero di allievi diretti e indiietti. Suoi allievi diretti furono: G. B. Anet, G. S. Carbonelli, i fratelli ...
Leggi Tutto
ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] dell'eclittica con l'equatore, non era immutabile. Ilgrande astronomo greco Ipparco, confrontando nel sec. II a. si sono identificati con certezza alcuni dei segni zodiacali. Sembra che i Greci abbiano avuto notizia dello zodiaco nel sec. VI a. C ...
Leggi Tutto
LOVANIO (A. T., 44; fr. Louvain; fiamm. Leuven)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, nella provincia del Brabante, a meno di una ventina di km. a E. della capitale, sulla riva [...] ?-1543), e il piccolo Béguinage (sec. XVII). Ilgrande Béguinage (sec. Pietro. Lovanio, al pari di Bruxelles, si sviluppò solo dal sec. XII in seguito all'importanza acquistata in quest'epoca dalla strada che l'attraversa e che unisce direttamente i ...
Leggi Tutto
VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
*
Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] loro distruzione erano chiamate Palazzo dei canali, per ilgrande numero di acquedotti a vòlta che vi si i due omonimi monasteri. S. Pietro, trasformato nei secoli X e XII, conserva murature del sec. V; ha una vasta navata con collaterali; igrandi ...
Leggi Tutto
Pittore, nato in Urbino nel 1535 da una famiglia recatasi là (1476 circa) con lo scultore Ambrogio da Milano (v.). Dopo aver studiato in patria sotto Battista Franco, che, sebbene veneziano, s'atteneva [...] il cardinale Della Rovere (Roma, Galleria Borghese). Anche, data la sua grande operosità, fece pochi ritratti, appena una diecina, e quasi tutti per i con larga ed esauriente bibl.); F. Di Pietro, Disegni sconosciuti e disegni finora non identificati ...
Leggi Tutto
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...