Figlio secondogenito di Tommaso II, conte di Savoia, e di Beatrice Fieschi, dopo la morte del padre (1259) visse coi fratelli, il maggiore Tommaso III ed il cadetto Ludovico, sotto la direzione degli zii [...] Pietro II e Filippo I, che tennero successivamente il governo della contea. Tommaso III morì nel 1282, e Amedeo poté assicurarsi la successione del conte Filippo; il fratello minore Ludovico fu consolato con la concessione in feudo della contea di ...
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HUESCA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Capoluogo dell'omonima provincia spagnola (Aragona). La città si eleva ad anfiteatro su di un'altura lambita dal fiume Isuela, che [...] de Olózaga, fu terminata nel 1575. Vi si notano il portale ornato di grandi statue: gli stalli del coro, scolpiti (1587-1594) . PietroI d'Aragona conquistò la città il 26 novembre 1096 dopo un assedio di due anni e mezzo, in cui morì il padre ...
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MERINI, Alda
Caterina Francesca Giordano
Poetessa, nata a Milano il 21 marzo1931 e morta ivi il 1° novembre 2009. È considerata una delle più importanti voci liriche del Novecento italiano ed è stata [...] Ilgrande favore di pubblico e critica ottenuto dall’opera spinse l’editore Scheiwiller a ripubblicare il testo nel 1993 insieme alle successive raccolte Paura di Dio (1955), Nozze romane (1955) e Tu sei Pietro dei Navigli che cantò i poveri, l’amore ...
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FONTANA, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bruciato nel 1634, morto a Roma nel 1714. Appartiene alla stessa famiglia comasca donde uscirono, quasi un secolo prima, Domenico e Giovanni. Venne [...] per elevatezza d'arte il valore di quelle dei grandi contemporanei, quali il Bernini, il Borromini, Pietro da Cortona, Carlo Rainaldi proposte relative alla Curia Innocenziana hanno applicazione i concetti di estetica urbanistica del Seicento sui ...
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RAFFAELLO da Montelupo
Luigia Mlaria Tosi
Raffaele Sinibaldi detto R. da M., scultore e architetto, figlio di Baccio, nato circa il 1505, morì a Orvieto nel 1566. Si formò seguendo Baccio da Montelupo [...] 'Opera del duomo. Fra i varî lavori che vi compì - musaici e sculture per la facciata, statue per l'interno della chiesa (perdute), decorazione a stucco di alcune cappelle (distrutta nell'800), ricordiamo ilgrande rilievo dell'Adorazione dei Magi ...
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Matematico, cosmografo e architetto nato nell'aprile 1536 in Perugia, da una famiglia (v. danti) di matematici e di artisti, nella quale si segnalarono il nonno Pier Vincenzo e il padre Giulio. Battezzato [...] alla camera oscura; istruì nelle matematiche i figli di Cosimo e altri gentiluomini fiorentini il Fontana nella difficile opera d'innalzare ilgrande obelisco di Piazza S. Pietro. Nel ritorno alla sua diocesi ammalò e morì il 19 ottobre 1586. Il ...
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SASSETTA
Emilio Cecchi
. Stefano di Giovanni, detto il S., pittore senese, nato nel 1392, morto nel 1451. È ricordato in numerosi contratti e documenti del 1428, 1430, 1440, 1442, ecc. Probabilmente [...] ilgrande polittico, eseguito fra il 1437-44 per Borgo San Sepolcro, e la cui parte centrale: S. Francesco in estasi, il Battista e ilPietro di Giovanni d'Ambrogio.
V. tavv. CLXXI e CLXXII.
Bibl.: L. Douglas, A forgotten Painter, in The Burl. Mag., I ...
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MOCHI (Mocchi), Francesco
Nello Tarchiani
Scultore, nato a Montevarchi il 29 luglio 1580, morto a Roma il 6 febbraio 1654. Figlio di Lorenzo di Francesco M., sembra studiasse a Firenze col pittore Santi [...] nel monumento a Federico ilGrande a Berlino. Pregevolissimi poi, nei basamenti, i bassorilievi pittorici, sul gusto fa, col più celebre), scultore egli pure e intagliatore in pietre dure, morto il 14 marzo 1648; e Stefano, intagliatore di cammei e ...
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TORELLI, Giacomo
Valerio Mariani
Scenografo, nato nel 1608 a Fano, morto ivi nel 1678. Allestitore di spettacoli fastosi, con sfoggio di architettura teatrale e industriose innovazioni tecniche, fu [...] ilgrande stregone" per la sua straordinaria abilità nelle improvvise apparizioni di eroi, personaggi principeschi, divinità, durante i Fano, costruì il "Teatro della Fortuna" e lasciò scritto che, dopo morto, gli si preparasse in San Pietro in Valle ...
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Filosofo, matematico, architetto, ingegnere e schermitore milanese, vissuto nella seconda metà del Cinquecento. Fu popolare in Roma per aver fatto ascendere l'Acqua Vergine sulla sommità del Pincio, e [...] schermistica a quelli fisiologici, precorrendo i tempi con meravigliosa geniali. Dà alla punta la maggior parte delle azioni, perché più sicura, sollecita ed efficace del taglio. Da ciò derivò ilgrande sviluppo e il principio di rinnovamento di tale ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...