BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] Tiziano (l'affresco con la Danae, del Fondaco dei Tedeschi), di Pietro Liberi (pala di S. Francesco Saverio ai gesuiti), dello Strozzi attenzione l'opera d'arte. I contatti con Leopoldo de' Medici, che aveva avuto ilgrande merito di fondare nel 1657 ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] "; e di fatto vi si recò, come risulta da una lettera a I. Ferrazzi del 1° marzo 1858 (Museo civico di Bassano), nella quale .
Intorno ad essa si accese una grande polemica, soprattutto fra il padovano Pietro Selvatico (in Giornale Euganeo di scienze ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] da Faenza (presumibilmente Francesco di maestro Pietro Fusaro da Faenza, la cui attività valere come prova per ilgrande ciclo, in massima 140; Id., A. del Castagno, in Encicl. universale dell'arte, I, Venezia-Roma 1958, coll. 387-394; A. M. Fortuna, ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] collocate in S. Pietro tra il 1629 e il 1630; dovrebbero seguire di «vero e sincero spirito di grande ostilità e fierezza» (Baldinucci, 1728 e poesia a Lucca nel Seicento…, in Lucca città d’arte e i suoi archivi, a cura di M. Seidel - R. Silva, ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] inesistente: a parte esemplari isolati di Pietro da Cortona e di scuola di Rubens, il sec. XVII è rappresentato o dall dichiaratamente neoclassiche, in linea con i tempi: rinnegando anche, almeno in parte, ilgrande lavoro di educazione del gusto che ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] ilgrande prestigio delle commissioni ricevute (decorazione della cappella ducale) attestano la grande importanza assunta dalla sua bottega, che B. definisce il con l'Annunciazione in S. Pietro di Avigliana); ma i più significativi portati dell'Arte ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] 22 s., 140-146, 157 s., nn. 47-50, 57).
Grande incremento ebbe l'attività della sua fonderia, cui dal 1821 si aggiunse di S. Pietro in Gessate, i suoi allievi fonditori si costituirono nel 1880 in una Società di mutuo soccorso che prese il nome del ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] storie della Vita di Gesù per i benedettini di Perugia (basilica di S. Pietro). I primi di questi dipinti vennero eseguiti a Se ne sono conservati tre, molto grandi: Il giudizio degli ariani, Ladislao IV riceve i messi di Svezia, L'incendio di una ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] . Questi affreschi dispiegano la grande perizia tecnica e il buon controllo formale dell'artista, anche se l'insistenza nell'uso degli schemi simmetrici per i gruppi di figure che affollano i cieli denuncia il persistente legame con la formazione ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Pietro Martire in S. Eustorgio. Particolarmente controversa fu la sua formazione: milanese per Lomazzo, veneziana per Ridolfi (data la dipendenza di Crema da quella repubblica), tra i , 1919, p. 23 nota), ilgrande dipinto per la famiglia Terni con la ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...