Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] 2004).
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 1º (La frase. I ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] Il Gattopardo, p. 62)
(47) … avevano una rabbia fanatica nel picchiarsi (Calvino, I racconti, p. 31)
(48) … li quali, massime ne’ tempi avversi, li possono tòrre con facilità grande non pur Pietro ma un miracoloso mostro de gli uomini (Pietro Aretino, ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] ) con i mezzi linguistici come i saluti, i titoli e i vocativi ( attaccato da Pietro Verri sulle colonne de «Il Caffè» (Il Tu, Voi e Lei, «Il Caffè» (a cura di) (20012), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, 3 voll. (1a ed ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] i tentativi di portare i volgari a livello letterario si susseguono, e fin per il periodo delle origini risulta vera l’affermazione che «l’italiana è sostanzialmente l’unica grande al Pistoia, da Matteo Franco a Pietro Aretino e ad Annibal Caro) che ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] di massa lo ammettono: i vini ma non i bestiami), perde il suo valore di massa per assumerne uno di tipo. Si osservi la differenza:
(1) beve molto vino [= beve una grande quantità di vino, quale che ne sia il tipo»]
(2) beve molti vini [= beve molti ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] pp. 26- 78.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli. (1988-1995), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 2° (I sintagmi verbale, ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] ad un buon prete (Alfieri 1996: I, 2)
(46) Venuto l’inverno, scese grande neve (Buzzati 1993: 98)
(47) 1° (Dentro le mura, Gli occhiali d’oro, Il giardino dei Finzi-Contini).
Bembo, Pietro (1966), Prose della volgar lingua. Gli Asolani. Rime, ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] è realizzato col caso accusativo (lat. Petrus amat Clodiam «Pietro ama Clodia»; ted. ich habe einen Apfel gegessen «ho Molto grande gioia fanno li baroni in quello giorno (La inchiesta del San Gradale I, 52, p. 101)
Nella frase (33) il complemento ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] «occhi … biechi» (Inf. III, v. 109 e VI, v. 91); «ch’altri il crudel ne scanna, altri ne scuoia, / molti ne squarta, e vivo alcun n’ingoia» (XV italiane, igrandi pittori e scrittori italiani, tra i quali una menzione speciale tocca a Pietro Bembo, ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] , l’inglese e il tedesco, e ora attraverso l’inglese d’America), nelle quali queste parole circolano, a causa del comune patrimonio culturale classico.
I dati quantitativi offerti dal GRADIT (Grande dizionario italiano dell’uso) confermano che ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...