CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] illustre Pietro Giannone" 1789. Il C.vide con amarezza tra i suoi avversari il celibato ecclesiastico. Non si volle più molestare il novantenne prelato, che venne a mancare a Napoli il 2 nov. 1836 e fu seppellito, a S. Pasquale in Chiaia senza grande ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] grande arroganza e se questa sua smisurata sete di potere gli impedì di accorgersi di essere strumentalizzato per i loro fini politici di volta in volta da Ludovico il della chiesa e del monastero di S. Pietro in Montorio, concessi nel 1472 da Sisto ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] rapporti dei Farnese con Clemente VIII e con i due cardinal nepoti Pietro e Cinzio Aldobrandini. Con la sola pausa di un tentativo in grande stile di riconciliazione fra le due famiglie per il tramite di un'alleanza matrimoniale. L'iniziativa partì ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] con il padre e successivamente visitò a Milano il cognato Ludovico il Moro, la cui influenza fu di grande importanza per i successivi , la cui ubicazione coincideva con i progetti del Bramante per S. Pietro: in maggio una parte del giardino ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] lui si era appuntata frattanto l'attenzione del grande elemosiniere del re cardinale Delle Lanze e del era chi considerava il G. tra i cardinali a Roma come "l'unico di buon senso e moderato" (Scipione de' Ricci al granduca Pietro Leopoldo, 29 ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] corso di essa acquisì una tale familiarità con i problemi della penisola iberica da poter essere considerato da grande esitazione il papa accolse la richiesta e la predicazione ebbe grande successo. In seguito il cardinale prete di S. Cecilia Pietro ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] il nuovo monastero, significativamente dedicato a s. Giovanni Evangelista, emblema della vita contemplativa, non gli impedirono di continuare a mantenere rapporti con igrandi nel temporale in aperta polemica con Pietro Lombardo, da G. accusato di ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] i possedimenti della Chiesa. Partito da Roma il 17 marzo, il Cossa fece la sua entrata a Bologna il 17 settembre successivo. Il suo governo si caratterizzò per la grande sulla scalinata della basilica di S. Pietroil giorno stesso dell'apertura. Le ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] marzo del 768, C. II fu costretto a recarsi nella basilica di S. Pietro per un abboccamento col primicerio Cristoforo, il suo grande nemico. Questi, temendo per sé e per i suoi a causa della sua irriducibile opposizione al nuovo regime specie dopo l ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] due zii paterni sacerdoti, Abbondio e Pietro. Ospite di quest'ultimo continuò gli i sacerdoti indegni o indisciplinati.
Quando era arrivato a Como, una diocesi in cui molto attivo era l'associazionismo cattolico, il F. non aveva una grande ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...