CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] un ruolo che forse le era poco congeniale, mentre grande successo riscosse nelle Nozze di Figaro e in una allorché i soggetti biblici vennero banditi dalle scene inglesi cantò al King's Theatre nel Mosè di Rossini, presentato con il titolo di Pietro l ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] Giovanni risulta il principale liutaio milanese della seconda metà del '700.
I suoi strumenti dimostrano notevole personalità e si rifanno a quelli di Landolfi e al modello grande di Nicola Amati. Pietro Giovanni usò una buona qualità di legno; la ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] Il vicerè conte di Castrillo ed il cappellano maggiore del Regno don Geronimo La Marra lo ebbero in grande del conservatorio di S. Pietro a Maiella si conserva la e XVIII, Napoli 1920, pp. 4-7, 14; I. Fuidoro, Giornali di Napoli, III, Napoli 1939, p. ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] Pietro Torri, allora "Hofkapelldirektor", e di G.A. Bernabei, che dal 1687 era "Hofkapellmeister".. Ilgrande livello come, ad esempio, Anton Raaf, il .; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 373; Die Musik in Gesch ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] degli gnomi la notte di San Pietro (sutesto di E. Cavacchioli). Compose servono questi quattrini?; Carmela (1942); Canal Grande; Tempesta sul golfo (1943); Resurrezione i balletti: Canidia (danza per coro e percussione, 1943, non rappresentata); Il ...
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PACIOTTI, Pietro Paolo
Federico Vizzaccaro
PACIOTTI (Paciotto), Pietro Paolo. – Nacque, probabilmente a Tivoli, nel sesto decennio del secolo XVI.
La provenienza tiburtina è attestata da un solo documento [...] i madrigalisti che vi attinsero fin dal 1571 figurano Pietro Vinci, Stefano Felis, Orlando di Lasso). Della raccolta di Paciotti sono noti il testo della dedica e il Giacomo degli Spagnoli.
Il volume del 1591, di formato grande, contiene cinque messe ...
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CRISPI, Pietro Maria
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma nel 1737 da Bernardo e Teresa Caputi. La famiglia era di agiate condizioni: il titolo di abate rivela che il C. aveva ricevuto una educazione [...] 13 nov. 1770, e da lui giudicati composizioni di grande merito e superiori alla precedente produzione del Crispi. Alcune musica S. Pietro a Maiella, Parma 1934, p. 549 A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi di Apollo, Roma 1938, I, p. 140 I, pp. 389 ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] Loccatelli, Triste tramonto di un grande artista. Evan G. reclama il suo "Collegio lirico", in Il Giornale d'Italia, 5 marzo 33; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, I, Genova 1980, p. 439; Il teatro di S. Carlo, II, La cronologia 1737-1987, ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] Pietro a Maiella, ove fu allievo di F. Rossomandi per il pianoforte, di G. Puzone per l'armonia e di N. D'Arienzo per il , pp. 38 s., 47; E. De Mura, Enc. della canzone napoletana, Napoli 1969, I, pp. 50, 131, 151, 249 ss., 467 ss.; II, pp. 24, 131, ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] Fabbrica.
La sua fama superò presto i confini della penisola: trasferitasi in Portogallo intorno al 1834, si stabilì a Lisbona, ove divenne l'idolo del pubblico portoghese che ammirò il suo stile e le sue grandi doti vocali. Nominata cantante da ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...