CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] teatro Nuovo, 1777); Il padre della virtuosa (libretto di G. Bertati, Trieste, teatro di S. Pietro, carnevale 1776; col ventennio del secolo XVIII il C. godette certamente di grande fama, sia in Italia, dove ogni anno i teatri delle principali città ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] eroica (1942). Il suo grande talento di studioso e revisore di testi musicali dei secoli XVII e XVIII affiora soprattutto dalle brillanti esecuzioni dei Virtuosi di Roma e del Piccolo Teatro musicale; organizzò e diresse i due complessi musicali ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] I Vespri siciliani), i coniugiconclusero la loro permanenza a Verona il 20 marzo 1856 con un grande concerto, a cui partecipò anche il 1856, pp. 450, 462, 465; G. Monaldi, Pietro Rovani e il tenore B., in Il Messaggero, 23 febbr. 1930; P. Arrigoni - A ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] fece, circa il 1511, di lacopo Sansovino e di "Francesco d'Agnolo di Pietro Abile"nel che occupò con grande stima fino alla morte, avvenuta nel 1540, secondo il Liuzzi, o Vocalmusik Italiens. Aus den Jahren 1500-1700, I, Berlin 1892, pp. 362-368; R. ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] vari e disegni che l'ultimo figlio superstite del grande artefice, Paolo (anch'egli drappiere), forse amareggiato dall di Paganini e di Alessandro Rolla, presso il quale conobbe i fratelli liutai Pietro e Giovanni Mantegazza, coi quali si accordò ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] ., considerandolo interlocutore di grande intelligenza. Spataro non che quest'opera sia stata effettivamente pubblicata.
Il nome di M. compare per l'ultima di G. Spataro a M.A. Cavazzoni); I.P. Fonticulano, Breve descrittio di sette città illustri ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] Al 1920 risalgono due fra i più significativi lavori del M.: la grande Missa capitularis, per la P. M. "La Regina delle Alpi", ibid., XLVII (1921), 6, pp. 36 s.; Il primo Congresso organario nazionale italiano, ibid., L (1924), 9-10, pp. 38 s.; R. ...
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CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] della città di Perugia", bandito il 7 dic. 1844. I concorrenti a tale incarico, voci con accompagnamento di grande orchestra. Frequenti sono altra versione per voci e orchestra; Inno per S. Pietro per quattro voci e organo; Laetatus sum per voci e ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] Milano il suo melodramma Odda di Bernaver, eseguito in prima al S. Carlo di Napoli nel 1837, poté contare sul grande dai fratelli Francesco, Luigi e Pietro al conservatorio napoletano) si possano rinvenire i manoscritti, oltre che di diverse ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] decise di frequentare il conservatorio di S.Pietro a Majella, dove studiò dal 1920 al 1924 con il maestro P. A Théâtre des Champs-Elysées per il ciclo rossiniano diretto da T. Serafin interpretando con grande successo il Barbiere (8 giugno 1929). ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...