Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] ’eccellente rapporto fra i Normanni del Guiscardo e di Riccardo di Capua e ilgrande centro religioso e culturale di livello narrativo nelle pagine di quegli scrittori. Apre la serie Pietro di Ansolino, da Eboli, medico, oltre che poeta, e magister ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] (Pietro III ‘ilGrande’, re d’Aragona e di Sicilia) adombrava già un progetto politico che avrebbe determinato Paulo 1980; Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-II voll., Parma 1990-91; Cronaca della Sicilia di Anonimo del Trecento, ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] viaggio, l'apostolo sta pregando e vede in visione un grande lenzuolo pieno di animali impuri che scende dal cielo mentre una affidato il vangelo per i non circoncisi, come a Pietro quello per i circoncisi - poiché colui che aveva agito in Pietro per ...
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Pietro da Celano
Alessandro Clementi
Figlio del conte Berardo da Celano, P. riunificò le contee di Albe e Celano che erano state separate fin dal 1143. Pur essendo attestato nel 1189 come conte di Celano, [...] l'altra figlia, Stefania, sposò il figlio di Diopoldo, castellano di Roccadarce.
Ma la grande opportunità per P. si presentò nel i due per il possesso del principato di Capua fecero trionfare alla fine il partito di Pietro da Celano. Fu, questo, il ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] I consultati erano Di Pietro, il decano del S. Collegio che alla morte di Pio IX aveva convinto i cardinali a non tenere il avevano partecipato, e poi il polacco Ledochowski, reduce del Kulturkampf tedesco, Bartolini, ilgrande elettore di Leone XIII, ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] : è il periodo in cui la Chiesa si diffonde per tutto l’Egitto, dando luogo, al tempo del vescovo PietroI (301- ed. by T.W. Hillard, R.A. Kearsley, C.E.V. Nixon et al., Grand Rapids (MI)-Cambridge (UK) 1998, pp. 329-349; Id., Le Papyrus London VI ( ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] e imponente98. I mancipes salinarum gestivano igrandi bagni, oltre a coltivare le saline. La legna per alimentare il calore delle attuali strutture di S. Giovanni in Laterano, Ss. Marcellino e Pietro, S. Lorenzo, Santa Croce in Gerusalemme, e della ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] il «professore» realizza tale progetto con i sindaci di varie città tra cui Roma (Francesco Rutelli), Catania (Enzo Bianco) e Venezia (Massimo Cacciari) e l’ex magistrato di «Mani Pulite» Antonio Di Pietro cui è demandato ilgrande valore sociale ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] il profondo carisma, e la considerazione per i tempi moderni: nella Gaudet mater ecclesia vede ‘la linea’ del concilio. Il discorso in piazza S. Pietro Pertici, Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande Guerra al nuovo Concordato (1914-1984), Bologna ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] anche testimonianze epigrafiche incise solo su pietra. Queste mostrano i punti di forza del politeismo, ma Pagane Visionen Konstantins, in Costantino ilGrande: dall’antichità all’umanesimo, a cura di G. Bonamente, F. Fusco, I, Macerata 1992, pp. 151- ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...