BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] di Taormina, oltre che del calcare e dei mattoni, consentì ai costruttori della chiesa dei Ss. Pietro e Paolo di apparecchiare i paramenti murari con straordinaria ricchezza inventiva e con raffinata sensibilità. La mancanza di elementi policromi sul ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] -1917, i quali, causando il crollo del minareto innalzato sull'abside orientale, danneggiarono la zona presbiteriale conclusa da tre absidi semicircolari, di cui rimangono soltanto alcuni setti murari.La Grande moschea è realizzata in tenera pietra ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] dell'esenzione, erano legate direttamente - cioè senza ingerenze laiche o episcopali - al soglio di s. Pietro. Sul piano architettonico i Cluniacensi (v.) furono promotori di idee nuove, senza però stabilire regole; al contrario, anch'essi vennero ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] ; esse non sono plasmate in gesso, come si è talora ritenuto, ma costruite in maniera veramente mirabile accostando i conci di pietra dal taglio assai complesso (Zorić, 1987).Il disinibito interesse dei Normanni per le altre culture ha generato una ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] oggi al Mus. dell'Opera del Duomo.La lezione di Ugolino ebbe un seguito nell'opera di Pietro di Puccio e di Cola Petruccioli, i quali svolsero gran parte della loro attività fuori di O., costretti a emigrare dai disordini politici che travagliarono ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Ligugé (350 ca.), è nota solo la piccola chiesa in pietra a navata unica con abside, ammesso che essa vada effettivamente datata era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, fra i quali si estendeva un c. quadrato, che a N doveva confinare con il ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] torri, dove emergono le vestigia romane indicate da tituli, come quelle del ponte della Pietra (pons marmoreus), posto al centro della città a unire i due nuclei urbani, e dell'arena, detta "Nobile, praecipuum, memorabile, grande Theatrum, ad decus ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Mittelalters, ZKg 13, 1950, pp. 7-38; Esplorazioni sotto la confessione di San Pietro in Vaticano eseguite negli anni 1940-1949, Città del Vaticano 1951, I, pp. 173-193; J. Hubert, "Cryptae inferiores" et "cryptae superiores" dans l'architecture ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] ῾Abd al-Raḥmān III nel 936 e sopravvissuta fino al 978-979, per i p. del palazzo venne utilizzata una tecnica mista, con mattoni giustapposti a conci di pietra bianca; la decorazione presenta generalmente motivi a scacchiera o a galloni di larghezza ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] , un terreno e di una statio lungo l'importante arteria. Lungo l'Appia sorgevano il monastero femminile di S. Pietro f.l.m., fondato da Teodorada, consorte di Romualdo I, al di là del Sabato; la chiesa di S. Cosma, posta al di qua, e quelle dei Ss ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...