DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] sono tutt'altra cosa dai dischi illusionistici dei pannelli maggiori. E i loro manti e i loro volti non presentano l'angolosità spigolosa di quelli del S. Pietro o del S. Giovanni Battista. Queste discrepanze rendono difficile considerarli elementi ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] . La celebre Madonna col Bambino, detta delle pietre dure, fu eseguita per la granduchessa forse nel cc. 523 s.; G. Cambiagi, Elogio di C. D., in Serie degli Uomini i più illustri nella pittura, scultura e architettura, XI, Firenze 1775, pp. 31-40; L ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] e aree naturalistiche ricche di "molti animali di pietra con un pastore", che ricordano le sistemazioni " IV (1879), pp. 6-10, 14; G. La Corte Cailler, L'Ateneo messinese e i suoi fabbricati, in Mem. d. R. Accad. Peloritana, 1900, pp. 95 ss.; R ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] l'"Arte della ceramica" che si era appena trasferita in via Settignanese presso Fontebuoni, nel 1907, in società con i cugini Chino e Pietro, diede vita alla "Manifattura Fornaci S. Lorenzo - Chini e C. Borgo S. Lorenzo - Ceramiche e vetri d'arte ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] è stato sospettato dal Cellini e confermato dal Salmi (cfr. Encicl. univ. dell'arte, I, Venezia-Roma 1958, col. 745), che A. abbia avuto come collaboratore quel Pietro di Oderisi che già vi lavorava (si accenna al monumento di Clemente V nella stessa ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] del cielo, della pietra e dei tetti è diverso da quello italiano: i toni freddi prevalgono, con pp. 6 s., nn. s s.; T. Mańkowski, Galeria Stanislawa Augusta, Lwów 1932, I-II, v. Indice; A. O. Quintavalle, La Regia Galleria di Parma, Roma 1939, pp ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] una certa disposizione accademica, che è tipica componente del suo stile, così come la Madonnadel Rosario con i ss. Giovanni Battista, Pietro e Antonio della parrocchiale di Villa Estense, eseguita in questo stesso periodo.
Negli anni del suo primo ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] 400).
II C. ricevette la protezione del cardinale Pietro Ottoboni per il quale eseguì molte commissioni e Gazzetta di Gaeta, 24 genn. 1974; Pittura del '600 e '700. Ricerche in Umbria, I, Treviso 1976, pp. 44-47, 72-75; G. Sestieri, S. C., in Print ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] di Cremona, continuata con l'Incredulità di Tomaso (1832), il Sinite parvulos (1833), la Consegna delle chiavi a Pietro (1834). Ne donò i cartoni alla Carrara, che li conserva; una serie di quattro bozzetti a olio è invece nella sala del capitolo ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] appaiono centrali; così nella lunetta affrescata nel secondo chiostro di S. Spirito, con la Madonna e il Bambino tra i ss. Pietro e Agostino (Tartuferi, 1996). Nell'importante polittico di Parma (Galleria nazionale) con la Madonna e il Bambino tra ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...