Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] noto per il suo sfortunato amore per Eloisa.
Vita
Egli narra i casi (fino al 1129) della sua vita in una lettera detta 'ultimo periodo della sua vita nell'abbazia di Cluny, presso Pietro il Venerabile che si adoperò per la sua riconciliazione con la ...
Leggi Tutto
Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] formazione politica denominata I democratici per l'Ulivo (cui hanno aderito, tra gli altri, il movimento di A. Di Pietro, Italia dei valori Segretario Generale delle Nazioni Unite per il Sahel.
Tra i suoi scritti si ricordano: Modello di sviluppo di ...
Leggi Tutto
Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] pittoriche. Si formò come orafo, probabilmente nella bottega di Pietro Sali o di M. Fininguerra, e in questo di Ercole e Anteo (Firenze, Museo nazionale del Bargello) e i piccoli dipinti Apollo e Dafne (Londra, National Gallery), Ercole, Nesso ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] recarsi a Roma (1620, 1621), rientrò a Parigi dove i gesuiti lo incaricarono di dipingere sei grandi tempere per la canonizzazione commissione di dipingere il Martirio di s. Erasmo per S. Pietro (1629, Pinacoteca Vaticana), in cui è già visibile la ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] Atti 21, 8-9) di cui un menologio greco tardivo dà i nomi: Etmione, Caritina, Isaide, Eutichiana; ma Policrate di Efeso, gaiezza e ad alta spiritualità, così con gente del popolo come con i personaggi più eminenti, da s. Carlo e da Federico Borromeo a ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] S. Maria della Scala (1647-50), tutte opere romane. Tra i primi progetti, liberi dalle influenze paterne, va ricordato quello di S. , sembrano emergere sensibili analogie con il linguaggio di Pietro da Cortona. Al decennio successivo (1655-67) risale ...
Leggi Tutto
Magistrato e uomo politico italiano (n. Montenero di Bisaccia 1950). Nei primi anni Novanta del Novecento è divenuto uno dei simboli delle inchieste di tangentopoli e ha raggiunto una larga popolarità. [...] movimento politico L'Italia dei valori, che pose tra i suoi primi obiettivi la raccolta delle firme necessarie allo svolgimento fondò un proprio autonomo movimento (la Lista Di Pietro), alternativo sia allo schieramento di centrosinistra sia allo ...
Leggi Tutto
Famiglia di editori librai e tipografi milanesi. Iniziatore fu Francesco Cesare (1736-1799) che, avendo ereditato dallo zio Giulio Scaccia una libreria, la guidò per cinquant'anni facendone uno dei centri [...] a questa sede se fu assicurata al Louvre la cosiddetta raccolta Vallardi di disegni del Pisanello e leonardeschi). I due figli di Pietro, Francesco (1809-1895) e Antonio (1813-1876), diedero vita a due distinte case editrici: la Casa Editrice dott ...
Leggi Tutto
Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] religiosa di Giuseppe II d'Austria e del granduca Pietro Leopoldo di Toscana nella seconda metà del Settecento.
Vita ma dalla Chiesa (e perciò da Cristo) ricevevano la consacrazione e i carismi. Là dove però F. si staccava dal gallicanesimo (donde la ...
Leggi Tutto
Carofiglio, Gianrico. - Magistrato e scrittore italiano (n. Bari 1961). Sostituto procuratore presso la direzione distrettuale antimafia di Bari, ha esordito nella narrativa nel 2002 con Testimone inconsapevole, [...] i momenti forti della crescita e delle relazioni familiari, Una mutevole verità, giallo in cui compare per la prima volta il personaggio del maresciallo Pietro estate fredda, Le tre del mattino (2017), Con i piedi nel fango (con J. Rosatelli, 2018), ...
Leggi Tutto
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...