FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] dell'azione riformatrice di Pietro il Grande, che vennero introdotte alcune delle tecniche fiscali già presenti da tempo in altri Stati europei. Soltanto nel 1719 venne condotto il primo censimento dei contribuenti (i contadini, in particolare) al ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] II. Alla realizzazione del suo ultimo sogno, P. profuse tutti i suoi mezzi: si calcola che tra l'autunno 1463 e l' più tardi, nel corso dell'ampliamento della nuova basilica di S. Pietro voluto da Paolo V, la cappella di S. Andrea andò distrutta ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] cui si apriva il concilio di Pisa, e mentre era a Pisa, come racconta lo stesso Antonio di Pietro dello Schiavo, a Roma il 21 maggio i caporioni Lorenzo Natoli del rione Ponte e Lo Sconzo del rione Trastevere ordinarono che agli uomini armati recanti ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] di Rampolla e i due di G.M. Gotti. Avrebbe scelto il nome di Pio X. L'incoronazione ufficiale avveniva il 9 agosto, nella basilica di S. Pietro. Il nuovo papa portava in Vaticano un'esperienza pastorale molto ricca, e una formazione culturale non ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] "per un certo impulso di natura, non minore di quello per cui una pietra cade verso il basso" (v. Hobbes, 1983, p. 47). A causa e del teologo anglicano Richard Hooker (e di san Pietro stesso, I Pet., 2, 13) Locke considerava l'autorità politica un ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di F. e, poi, sulle sue decisioni politiche. Fu però lo stesso Pietro Leopoldo a stabilire minuziosamente non solo rigorosi piani di studio, ma anche i criteri schiettamente illuministici e non privi, addirittura, d'influssi rousseauiani ai quali ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] , stampator granducale). Cfr. dopo la ristampa nella collezione degli "Scrittori classici italiani di economia politica" di Pietro Custodi - P. M., I, pp. 109 ss.: Discorso economico, scritto dall'arcidiacono S. A. B., patrizio sanese, nell'anno 1737 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] 1698), dei Gian Vincenzo Gravina (1664-1718), dei Pietro Giannone. Mentre però in costoro prevaleva rispettivamente la pratica , ma anche di Achille o di Ulisse, per non dire di Omero, i cui poemi furono per Vico non già opera di un singolo, ma, in ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] inteso mettere a fuoco le vicende dell'arte a Napoli, e i suoi radicali mutamenti, nel periodo che va dall'eruzione vesuviana del 1631 quale in tempi lontani avevano collaborato personalità quali Pietro Toesca, Luigi Coletti, Wart Arslan e Antonino ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e il 1741, trascorsa nel monastero dei padri celestini di S. Pietro a Majella, durante una lunga missione dello zio a Roma per stipulare Lettere di P.P. Celesia a F. G., a cura di S. Rotta, I-II, Firenze 1973-76. Sul rapporto tra il G. e la d'Épinay, ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...