CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] università di Bologna, avendo come presentatori Battista da San Pietro e Gaspare Ringhieri, e ricevette le insegne dottorali essendo di un nuovo podestà, il che avvenne però già l'ii apr. 1462 nella persona di Antonio Palazzolo. Contemporaneamente il ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] potenza della famiglia e, in particolare, del padre Pietro, che si assicurava così una duplice successione nel Collegio solo nel gennaio 1404.
Il Cossa, stabilitosi a Bologna, lo ebbe tra i suoi collaboratori e, tra l'altro, lo portò con sé a Roma, ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] in rue de la Banasterie nella parrocchia di S. Pietro. Dovette godere fama di eccellente giurista, se nel 1314 quando fu incaricato di concludere la pace con il conte di Savoia e i marchesi di Saluzzo e di Monferrato "coram summo pontefice". Il 7 dic ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] nome anche una porta della città), che annoverava fra i suoi membri giudici, pubblici funzionari e giuristi (ricordiamo principalmente un Pietro iuriscivilis professor e iudex nei primi anni del Trecento, un Niccolò miles, forse, secretus Principatus ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] veniva nominato rettore e capitaneus del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia al posto di Guigo di S. 5-23, 446; Benoît XII (1334-1342). Lettres communes…, a cura di J. M. Vidal, I, Paris 1903, nn. 3376, 3450, 4223; II, ibid. 1910, nn. 5413, 6410, 7542 ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] . Qualunque fosse la causa del dissidio, è certo che i rapporti tra i due non dovettero migliorare nel tempo, se nel 1329 Giovanni parte "per creationem" del gregge che Cristo affidò a Pietro. Ne consegue che il papa ha pieno titolo ad intromettersi ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] il processo inquisitoriale con l'invito a dimorare nel convento di S. Pietro dietro cauzione di 1.000 scudi; in seguito il C., per e il manifestarsi di un grave conflitto di competenza fra i due organi dell'Inquisizione: in altra lettera il tribunale ...
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DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] tra gli esaminatori erano Cristoforo Castiglioni, Signorino Omodei e Gian Pietro Ferrari. Quasi un anno dopo, il 17 nov. 1398, d'Acaia (ibid., mazzo 3, n. 1). Non sono invece suoi i consigli attribuitigli dal Besta (La scuola, p. 267 nota 4).
Fonti e ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] gli fosse concesso di tornare a Pavia, dove lo chiamavano i suoi impegni, e lasciò il castello alla custodia di un altro e durante le licenze, egli risiedeva a Pavia, dove manteneva i contatti con l'ambiente dello Studio pavese e prendeva parte alle ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] salpò per Ragusa, dove tentò invano di comporre i sanguinosi dissidi sorti tra i Ragusei e la comunità di Budua.
Il 20 all'epoca della sua visita pastorale; col vescovo di Prizren Pietro Katić, che sosteneva di aver ricevuto da Roma la giurisdizione ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...