Missionario e compagno degli apostoli Paolo e Pietro, autore del Vangelo che porta il suo nome. Pietro lo chiama suo figlio e tutte le testimonianze antiche lo presentano come suo interprete. Il Vangelo [...] solo una completa riconciliazione con Paolo (cfr. Col. 4, 10; Filem. 24; II Tim. 4, 11) e una costante amicizia con Pietro, che lo chiama suo figlio (I Petri 5, 13); tutta l'antichità è concorde nel presentarci l'evangelista come "interprete di ...
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Andrèa, apostolo, santo. - Uno dei dodici apostoli, seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo di Giovanni alla resurrezione. Fratello di Pietro, come lui pescatore a Cafarnao e con lui chiamato da Gesù all'apostolato.
Vita [...] a Gesù, il desiderio di alcuni Greci di essergli presentati; in tutte le liste degli apostoli è tra i primi quattro, e con Pietro, Giacomo e Giovanni interroga Gesù, che risponde con il grande discorso escatologico (Marco, 13), e a lui segnala ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] raggiunse con l’abate Pietro il Venerabile il massimo splendore. Divenuta nel 1258 commenda della Corona, subì nei secoli successivi rovine e modulari ne dominavano ogni aspetto. Ne rimangono i bracci sud dei transetti. Degli edifici conventuali ...
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Religione
Nella Chiesa cattolica, d. della Chiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] . Ambrogio, s. Girolamo e s. Gregorio Magno, e i quattro Padri della Chiesa greca, s. Atanasio, s. Basilio Damasceno (1890), a Beda (1899), a s. Efrem Siro (1920), a s. Pietro Canisio (1925), a s. Giovanni della Croce (1926), a s. Roberto Bellarmino e ...
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Libro sacro dell’islam, costituito dall’insieme delle rivelazioni ricevute da Maometto, in lingua araba, per bandire la sua nuova religione e dare assetto alla società dei fedeli. Inizialmente affidate [...] che di esse più o meno disinteressatamente venivano date.
I versetti furono raccolti in 114 capitoli (sūra), ordinati, C. in Occidente fu quella latina di Roberto di Chester (12° sec.), eseguita su incarico di Pietro il Venerabile, abate di Cluny. ...
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Riformatore ecclesiastico e fondatore della congregazione benedettina dei vallombrosani (Petroio, Trequanda, 995 circa - Passignano, Firenze, 1073). Monaco benedettino a San Miniato, abbandonò questo monastero [...] istituzioni monastiche fuori d'Italia, come quelle di Cîteaux e Hirsau. G. G. e i suoi primi seguaci diressero il moto patarinico di Firenze contro il vescovo Pietro Mezzabarba, accusato di simonia (1066); in contrasto con s. Pier Damiani, per quanto ...
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S. Pier Damiani firma molte delle sue lettere e alcuni opuscoli facendo seguire al nome Petrus l'umile epiteto di peccator; analoga designazione volle fosse incisa sul suo sarcofago un Petrus clericus [...] Peccatore (In quel loco Fonte Avellana fu' io Pietro Damiano, E Pietro Peccatore fu' nella casa Di Nostra Donna in sul lito adriano) e i commentatori discutono da sempre se l'espressione vada considerata come una citazione che s. Pier Damiani fa ...
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Dottore della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 330 circa - ivi 379). Figlio dei santi Basilio ed Emmelia, fratello di Gregorio di Nissa e di Pietro di Sebaste, studiò in patria, a Costantinopoli e ad Atene, [...] (370), continuò a combattere l'eresia, chiedendo l'appoggio del papa Damaso e degli Occidentali. Tra gli scritti a noi pervenuti vanno segnalate le omelie, i testi dogmatici (p.es. Sullo Spirito Santo, 374) e l'Epistolario. Festa, 2 gennaio. ...
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cluniacènse, congregazióne Unione di più monasteri benedettini sotto l'autorità dell'abate di Cluny. Fu istituita (910) da Bernone di Cluny, che compì la prima riforma dell'ordine benedettino, che fino [...] loro esclusivamente dal vincolo della regola comune. I cluniacensi, invece, si organizzarono in diversi dipendenti, ricevendo grande impulso soprattutto da Oddone (926-943) e da Pietro il Venerabile (1122-1156), e toccando il loro apogeo verso la ...
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Monaco (Osimo 1177 - Montefano 1267); canonico nella città natale, si ritirò poi a Grottafucile sull'Appennino marchigiano, quindi (1231) sul Montefano, a pochi chilometri dall'odierna Fabriano, ove fondò [...] 1247), ebbe a Roma, dai canonici della basilica di S. Pietro, la chiesa di S. Giacomo in Settimiano alla Lungara e vi monastero. Canonizzato da Clemente VIII (1598); festa, 26 nov. I silvestrini, che contano una ventina di case con circa 200 religiosi ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...