bogomilismo
La dottrina professata dai bogomili (ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»), setta cristiana medievale, di tendenza dualistica. Secondo il b. lo spirituale ed eterno, creato da Dio, è in antitesi [...] in Asia Minore: la setta si diffuse in Tracia già ai primi del sec. 9°, trovò accoglienza favorevole tra i bulgari sotto lo zar Pietro (927-969) e si propagò in tutta la Penisola Balcanica: fu poi condannata da vescovi e concili, perseguitata ...
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Carnesecchi, Pietro
Riformatore (Firenze 1508-Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, godé della stima del card. Giulio de’ Medici, il quale, quando fu eletto pontefice (Clemente VII, [...] curia e gli affidò importanti incarichi. Ma alla morte del pontefice (1534), C. abbandonò la carriera ecclesiastica e Roma. Trascorse i primi anni a Firenze (1536-39), a Napoli (1539-41), dove frequentò il circolo di Giulia Gonzaga, conoscendo J. de ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] e sistemò le concezioni teocratiche di Gregorio VII. Il papa per I. è vicario di Cristo, che è re dei re; il potere riconoscere il suo regno feudo della Chiesa; lo stesso fece con Pietro d'Aragona. Per l'attuazione della Crociata, altra mèta della ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] aver luogo a S. Pietro o al Laterano), senza che fossero presenti tutti i membri del Collegio cardinalizio. l'imperatore Enrico V. Questi, deciso a eleggere alle sedi vescovili i suoi partigiani, alla reazione papale sancita nel Concilio di Troyes ( ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] ottenere una generale pacificazione che permettesse di fronteggiare validamente i Turchi; a tal fine organizzò anche una spedizione è la riorganizzazione della cappella papale dei cantori in San Pietro; con una bolla del 15 giugno 1475 istituì l' ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] suoi compagni a cagione del sacco di Roma (1527), i molti incarichi politici non gli impedirono di preoccuparsi segnatamente del riforme durissime, sancì l'obbligo della residenza per i vescovi, affrontò con eccessiva intransigenza la situazione ...
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Romano (m. 965); era un laico, con la carica di protoscriniario delle chiese romane, quando fu eletto (963) da un sinodo convocato in S. Pietro dall'imperatore Ottone I, che aveva fatto deporre Giovanni [...] XII. La legittimità o meno di tale deposizione è questione difficilmente risolvibile; comunque la Chiesa ha accettato, se pur dubitosamente, l'introduzione di L. VIII nella lista ufficiale dei papi. L. ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] vacante la sede papale, fu eletto (1410) un nuovo pontefice, il cardinale Pietro Filargis arcivescovo di Milano, con il nome di Alessandro V. Ma, non avendo i due pontefici riconosciuto il Concilio pisano come legittimo e di conseguenza non avendo ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] ordini religiosi se ne affiancarono nuovi, anzitutto i cappuccini e i gesuiti. L’azione missionaria conseguì risultati sede centrale a Roma.
La Pontificia opera missionaria di s. Pietro Apostolo fu ideata nel 1889 da Stéphanie Cottin Bigard (m ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] mediazione di Francia e Spagna poté avviare a un componimento (i gesuiti non furono però riammessi se non nel 1657), il Maderno, la costruzione di S. Pietro a croce latina; furono costruite le due cappelle paoline in S. Pietro e in S. Maria Maggiore ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...