Scultore e pittore (Firenze 1488 - ivi 1560). Allievo del padre, l'orafo Michelagnolo di Viviano de' Brandini, e poi di G. Rustici, protetto dai Medici, ebbe molte commissioni a Firenze: S. Pietro (1515, [...] suo Memoriale autobiografico (pubbl. 1905) e da altre fonti emergono il suo carattere iroso e i violenti contrasti con Michelangelo e il Cellini. Ebbe fra i suoi allievi il figlio naturale Clemente (Firenze 1534 - Roma 1555), autore del Cristo morto ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1687 - ivi 1767). Allievo dello zio Francesco, pittore attivo a Venezia e nell'entroterra tra la fine del 17º e l'inizio del 18º sec., attraverso A. Balestra si avvicinò alla grande maniera [...] di aggraziato e disinvolto tono rococò (Madonna con Bambino, ss. Pietro e Paolo e Pio V, 1723, Vicenza, Santa Corona). (1728 circa, depositata alla Fondazione Cini), i modelli per I Romani saccheggiano il Tempio di Gerusalemme (dipinto ...
Leggi Tutto
Incisore, calcografo e tipografo (Milano 1626 - ivi 1702), capostipite di una famiglia di tipografi con bottega a Milano in via S. Margherita. Ricordiamo il sacerdote Giovanni Battista (Milano 1706 - ivi [...] Battista jr. fuggì a Roma. Dal ramo principale, estintosi con Pietro (Milano 1814 - ivi 1879), che fu esule nel 1834 in del popolo di Mazzini, si distaccò nel 1813 il ramo di Giacomo i cui successori hanno tenuto una tipografia A. fino al 1923, dopo ...
Leggi Tutto
Pittore (Arpino 1568 - Roma 1640). Tipico rappresentante delle tendenze naturalistiche tardo manieriste, fu incaricato di vaste imprese decorative (decorazione della cupola e della sagrestia della Certosa [...] Roma: salone del pal. dei Conservatori, 1596-1640; capp. Paolina, in S. Maria Maggiore, 1605-12; cartoni per i mosaici della cupola di S. Pietro in Vaticano, 1603-12; a Frascati, Villa Aldobrandini, 1602-03, ecc.), nelle quali mostra una ripresa, in ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte e architetto (Padova 1803 - ivi 1880). Studiò legge, pittura e architettura con G. Japelli. Avversario del neoclassicismo, fu un grande ammiratore dei primitivi e appoggiò quindi con [...] puristi italiani. Fra i suoi scritti si ricordano: Sull'architettura e sulla scultura in Venezia dal medio evo ai nostri tutto il suo entusiasmo per l'arte gotica, la più nota è la facciata (1848) della quattrocentesca chiesa di S. Pietro a Trento. ...
Leggi Tutto
Famiglia di artisti veronesi, il cui capostipite è Guglielmo (m. 1420). Segue Bartolomeo, scultore (1410 circa - 1486 circa), che fu dapprima a contatto con l'arte gotica veneziana (sculture di Colognola [...] Venezia, si mostra più vicino ai fiorentini, specialmente a Pietro Lamberti. Ma il rappresentante più noto della famiglia è Niccolò , del quale mantiene le tendenze gotiche. Tipici di lui i cicli di affreschi della chiesa di S. Bernardino (1500 ...
Leggi Tutto
Casata di pittori torinesi (secc. 14º-16º). Pietro è il primo di cui si abbia notizia (1349-60). Suo figlio Giovanni I affrescò per Ludovico d'Acacia le finestre del castello di Torino (1360 e 1403). Giacomo [...] , e altri) e nel S. Pietro di Pianezza. In tali opere il pittore, muovendo da una base gotica internazionale, imprime alla linea una cadenza elegante originalissima. Sembra che siano stati suoi collaboratori i figli del fratello Matteo, Giovanni II ...
Leggi Tutto
Nome convenzionale assegnato da B. Berenson a un anonimo pittore senese del sec. 14º, influenzato da Ugolino da Siena e da P. Lorenzetti. A U. L. sono stati attribuiti, tra l'altro, un polittico nel museo [...] nella pinacoteca di Siena e la Madonna proveniente da S. Pietro a Ovile sempre a Siena (ora nel Museo del seminario). a quest'ultima opera alcuni critici hanno voluto raggruppare i dipinti più direttamente legati a P. Lorenzetti, denominandone l ...
Leggi Tutto
Architetto (Val Brembana 1440 circa - Venezia 1504). Attivo a Venezia, diresse i lavori nella chiesa di S. Michele in Isola (1469-80), intervenne nel campanile di S. Pietro di Castello (1482), completò [...] è evidente la conoscenza dell'Alberti e l'influsso di Michelozzo, contribuirono al rinnovamento dell'architettura veneziana del Quattrocento. Tra gli edifici civili a lui attribuiti, i palazzi Corner-Spinelli e Vendramin-Calergi sul Canal Grande. ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Roma 1700 - ivi 1773). Probabilmente allievo di C. Rusconi, seguitò a Roma nel Settecento la tradizione plastica del Bernini, con uno stile pieno di movimento e di sensibilità pittorica: [...] di s. Andrea Corsini, nella capp. Corsini in S. Giovanni in Laterano; monumenti a Maria Clementina Sobieska e a Benedetto XIV in S. Pietro; ecc. Il B. restaurò anche l'Arco di Costantino; tra le sue opere più note e forse più riuscite vi è il gruppo ...
Leggi Tutto
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...