(pol. Kraków) Città della Polonia meridionale (756.441 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Małopolskie (15.190 km2 con 3.282.378 ab. nel 2008), posta a 214 m s.l.m. sulle due rive della Vistola. [...] .), ebbe frequenti rapporti con l’Italia. Durante le lotte fra i principi Piasti per l’egemonia in Polonia, fu oggetto di contese del 12° sec., cappella rinascimentale di S. Sigismondo; SS. Pietro e Paolo, importante esempio del barocco in Polonia). ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1579 circa - ivi 1620). A Roma (dal 1598 circa) fu allievo dello scultore C. Mariani, accostandosi in seguito alla cerchia dei caravaggeschi. S. dimostrò, soprattutto nelle opere del primo [...] da Le Clerc, che la firmò. Il rapporto di S. con i pittori francesi fu importante: oltre a Le Clerc, furono suoi allievi (Detroit, Institute of art), la Natura morta (Washington, National gallery of art), la Negazione di Pietro (Pinacoteca vaticana). ...
Leggi Tutto
Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] raggiunse con l’abate Pietro il Venerabile il massimo splendore. Divenuta nel 1258 commenda della Corona, subì nei secoli successivi rovine e modulari ne dominavano ogni aspetto. Ne rimangono i bracci sud dei transetti. Degli edifici conventuali ...
Leggi Tutto
Pittore (Grasse 1732 - Parigi 1806). Fu il massimo riferimento artistico prima della Rivoluzione e si dedicò soprattutto alla pittura di piccoli quadri, garbati nel disegno e nel colore. Trattò soggetti [...] del sec. 17°, approfondendo soprattutto l'opera di P. Barocci, Pietro da Cortona, dei Carracci; strinse amicizia con H. Robert con cui Parma ammirò il Correggio; a Venezia il Tiepolo. I disegni di questo periodo, incentrati sul paesaggio italiano ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Brescia tra il 1484 e il 1487 - m. dopo il 1562). Tra i più importanti interpreti della scuola lombarda, nella sua pittura risulta evidente il rapporto con i maestri veneti e milanesi. Soprattutto [...] popolaresco.
Vita e opere. R. s
i formò tra Brescia e Venezia, su Giorgione del castello del Buonconsiglio a Trento (con i Dossi e M. Fogolino). Alla fase ), il pulpito del duomo di Asola (1536-37), i dipinti con la Caduta della manna (dopo il 1550, ...
Leggi Tutto
Famiglia di architetti tedeschi, oriundi dei dintorni di Aibling (Baviera), rappresentata specialmente dai fratelli Georg, Johann, Johann Leonhard (attivi a Bamberga e dintorni), Christoph e dal figlio [...] Margarethen, Alta Baviera, 1655 - Praga 1722) si attribuiscono i disegni per varie chiese boeme sorte intorno al 1700 (S , in Moravia e in Slesia, le chiese di S. Bartolomeo, dei SS. Pietro e Paolo, di S. Giovanni Nepomuceno "na Skalce" (S. G. N. ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Siena (138,8 km2 con 7735 ab. nel 2008). Il centro è situato a 324 m s.l.m. su un colle della valle dell’Elsa in posizione alta e dominante. Industria del mobile e dell’abbigliamento. [...] le sue due principali famiglie, gli Ardinghelli e i Salvucci, cercò pace sottomettendosi alla Repubblica di Firenze s. Agostino di B. Gozzoli. Sono inoltre da ricordare: chiesa di S. Pietro (sec. 11°); Ospedale di S. Fina (sec. 13°). Delle famose 70 ...
Leggi Tutto
Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore (Cremona forse 1477 - ivi 1536), si formò alla scuola del Bembo e del Boccaccino; opere sue a Cremona (chiesa di S. Abbondio, 1517; S. Agata; Museo civico) [...] Parmigianino, sono a Cremona (dipinti nel duomo e in S. Pietro; decorazione in stucco di S. Sigismondo) e a Milano ( nelle prime opere, si affievolisce gradatamente; notevoli sono soprattutto i suoi ritratti; la maggior parte delle sue opere si ...
Leggi Tutto
Scultore (Bruxelles 1597 - Livorno 1643), figlio di Jérôme il Vecchio (m. 1641 circa), l'autore della fontana del Manneken-Pis a Bruxelles (la statua, perduta, è ora sostituita da una copia). Dal 1618 [...] porsi in uno dei quattro piloni che sorreggono la cupola di S. Pietro e per la sua opera più famosa, la S. Susanna in Foro Traiano. Ma la fama del D. poggia anche su opere minori, quali i rilievi con putti che giocano (Roma, Pal. Doria), le tombe di A ...
Leggi Tutto
Architetto (Astano 1670 circa - Pietroburgo 1734). Seguendo la tradizione di molti ar tisti ticinesi, verosimilmente completò la sua formazione a Roma. Lavorò in Germania e in Danimarca prima di essere [...] di modelli stilistici europei. Realizzò la fortezza bastionata dei SS. Pietro e Paolo (1706-34) con la cattedrale omonima (1714- : Carlo Giuseppe (m. Pietroburgo 1768), genero di T., e Pietro Antonio (n. Agno, Lugano, 1699), un tempo ritenuto figlio ...
Leggi Tutto
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...