Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] Giorgio Maggiore a Venezia (16° sec.), quello di S. Pietro a Perugia. Notevoli le tarsie rinascimentali dei c. (duomo di dio. Il c. greco più antico fu detto c. ciclico perché i coreuti si disponevano in tondo intorno all’altare del dio; era di ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] 1593). Curata dal D. è l'edizione della Cronica breue de i fatti illustri de' re di Francia, con le loro effigie dal Mauro Antonio Berarduccio di Bisceglia (Venezia: Compagnia Minima, Pietro Dusinelli, 1597). Nell'ampliamento dell'Historia di G. ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] conciliare le due maniere, e, con un disegno più agevole, con una più sensibile naturalezza, si distinsero Pietro Rogier e altri, tra i quali spicca Bernardo di Ventadorn in cui la segreta ispirazione della lirica amorosa trova la sua espressione più ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] Importanti nell'ambito della sua complessa formazione furono inoltre i viaggi a Roma (1532 e 1538). Alla produzione influenza è evidente nella cappella Del Monte in S. Pietro in Montorio a Roma, complesso intreccio di architettura, scultura ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] in palazzo ex Zani, 1598; Madonna con s. Domenico e i misteri del Rosario, 1598-99, santuario di S. Luca; e preziosi (Annunciazione e Consegna delle chiavi, 1620-26, Fano, S. Pietro in Valle; Trinità, 1625, Roma, Ss. Trinità dei Pellegrini). Per ...
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Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, [...] seguito bozzetti e novelle sulla stampa di provincia. Nel 1898 riunì i propri racconti in due volumi: il successo fu enorme, da nei moti rivoluzionari, fu nel 1905 rinchiuso nella fortezza di Pietro e Paolo a Pietroburgo; liberato nel 1906, emigrò in ...
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Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento [...] Sarlo) e a Firenze si laureò preparando una tesi su Pietro d'Abano (1919). Per lungo tempo professore nelle scuole medie studi danteschi (1990), dove tra l'altro sono stati ripubblicati i saggi La caduta di Lucifero e l'autenticità della "Quaestio de ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] Vissuto nel periodo più glorioso della storia spagnola, ne percorse i vasti dominî da soldato, ne conobbe le corti amiche da diplomatico A Granata apprese il latino alla scuola dell'italiano Pietro Martire d'Anghiera; continuò gli studi classici e ...
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Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] o comunque legati alla corte siciliana furono i verseggiatori, e fondamentalmente siciliano il linguaggio, Iacopo Mostacci che visse a Messina. Parecchi altri sono meridionali: Pietro della Vigna, Rinaldo d’Aquino, Giacomino Pugliese, Folco di ...
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Opera letteraria nella quale è applicato l’artificio consistente nell’omissione di tutte le parole in cui compare una determinata lettera o un determinato gruppo di lettere (dal gr. λιπογράμματος, comp. [...] una lettera dell’alfabeto; eguale accorgimento adotta il francese Pietro Riga (12° sec.) nei riassunti che fa seguire ai singoli canti del suo poema biblico Aurora. Per i secoli successivi si possono citare il volume di racconti, in ciascuno ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...