Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietrod'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare il protagonista: Andreuccio da Perugia (II, 5), Landolfo Ruffolo (II, 4) o Alatiel (II, 7). In altri casi la ...
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Rimatore della scuola siciliana, forse da identificare (ma ciò è assai dubbio) con colui che nel 1240 era valletto e falconiere alla corte imperiale; da Federico II sarebbe stato mandato a Malta, da Manfredi [...] in Spagna ad accompagnare la figlia Costanza che andava sposa a Pietrod'Aragona. Di lui resta una diecina di componimenti; morì dopo il 1277. ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] d'Aragona, figlia di Manfredi, che viene a scardinare l'opera di Carlo d e non nella forza umana, di Pietro, del quale il papa pretende di condividere Fabre, in Le Liber censuum de l'Église Romaine, II, Paris 1905, pp. 18-36.
Gerardo Maurisio, Cronica ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] arcivescovo di Creta Pietro Donato e l'orazione In funere fratris scritta nel 1409 dall'imperatore Manuele II Paleologo per G. Girolamo andò a Napoli, presso la corte del re Alfonso d'Aragona, raccomandato dal Valla, amico del padre. Il G. gli inviò ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] cova -e tempra e volge come vuol le rote" II, 35-36), rimane anche nelle Stanze soltanto un punto inviata da Lorenzo a Federigo d'Aragona intorno al 1476-1477. Ma letterati del tempo, dal Ficino a Pietro Bembo.
Nel Cinquecento, mentre sull'opera ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] il De tumulis, vi furono spostati da Pietro Summonte, che dopo la morte del poeta recarsi a Roma, per annunziare a Pio II la cattura del ribelle Marino Marzano, principe nozze tra Battistina Cibo e Luigi d’Aragona già a suo tempo negoziata da ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] da Giulio Camillo per conto di Pietro Bembo, e postillata dagli stessi tanto più colpisce la persistenza delle due di Federico II e re Enzo. Fra i collaterali di V 2 , cui l'aveva 'commissionata' Federico d'Aragona. Del codice si perdono le tracce ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] camice" che aveva vestito il cadavere di Federico II.
Il 7 ag. 1785 un dispaccio istituì capitoli Si aliquem di Giacomo d'Aragona e Volentes di Federico riformati e corretti". Dopo il debole governo di Pietro e il buon governo del principe Giovanni le ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] l'argomento è fornito dal II libro, cxxii rubrica della Fiorita: qui infatti si parla di Federico III d'Aragona - morto nel 1337 - fatto che le Expositiones costituiscano una delle fonti di Pietro Alighieri. La dipendenza dall'opera di G. dell' ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] incentrato sulla guerra portata da Alfonso d'Aragona in Toscana contro i Fiorentini nel dell'antichità classica, Firenze 1888, 1, p. 409; II, pp. 428, 432; A. Baldini, Il primo libro pp. 117-67 Passim; Id., Pietro de' Rossi. Bibbia ed Aristotele nella ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...