DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] di ricordare una predica, tenuta nel 1477 alla presenza del duca d'Urbino e di Federico d'Aragona, futuro re didi confessore, da Sisto IV, che gli assegnò il convento di S. Pietro 5.1209, c. 221r; Ibid., ms. II.II.181: N. Papini, Index onomasticus, c. ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] . Vicario, ormai, di S. Pietro, tenuto in grande di Carlo VIII a Firenze, egli fu inviato a Napoli per stringere accordi con Alfonso d'Aragona, in vista di 262 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi..., II, Roma 1961, p. 669; III, ibid. 1959 ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] Pietro Pesaro, non senza polemica con questo, preferisce, d'accordo col Martinengo, liberare, prima di sia Tullia d'Aragona), enumera Muzio Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò, II, Mantova 1955, pp. ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] [1555-1620] diPietro che fu tesoriere sopra di poter stroncare la ribellione olandese, in grado, comunque, di punire colla perdita delle franchigie l'Aragona p. 385; E. A. Cicogna, Delle Inscr. Ven., II, Venezia 1827, pp. 32, 65, 249 s., 279; ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] intellettuale di G. l'argomento è fornito dal II libro, cxxii rubrica della Fiorita: qui infatti si parla di Federico III d'Aragona - Expositiones costituiscano una delle fonti diPietro Alighieri. La dipendenza dall'opera di G. dell'Ottimo commento ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Aragona, assediavano la città, e contro di essi si mossero prima Muzio Attendolo Sforza (che perì proprio durante la campagna, il 4 genn. 1424) e poi il figlio Francesco, sempre per conto di Giovanna II recuperando Castel San Pietro, Castelbolognese e ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] Pietro da Milano impegnati fino allora, cioè fino alla morte di Alfonso d'Aragona (1458), nei lavori dell'arco di Castelnuovo a Napoli.Nel quadro di -88; S. Bottari, Ilprimo A., in La Critica d'arte, II (1937), pp. 97-106; Id., A. da Messina, Messina- ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] e Alfonso d’Aragona, ma fortemente avversati da Bernardino da Feltre (Archivio di Stato di Lucca, Off. . Vicino a Poliziano, Pulci, Pietro Domizi e i Verini, condivise priore del convento (Firenze, Biblioteca nazionale, II I 158, ff. 293v-298v: dopo ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] II (III) d'Aragona, il D. risulta obbligato a prestare un servizio militare di 15 cavalieri: i suoi feudi, pertanto, procuravano una rendita annua di Petrarca, si concluse con la cattura di Giovanni, Pietro e Ludovico Pipino, i quali furono ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] come il Sozzini, Pietro Pecci e Battista Bellanti d'Aragona mirava a realizzare il suo antico disegno di espansione in p. 146; A 26, pp. 136, 137; A 27, pp. 60, 61; A. 30 II, ff. 249rv; A 49, f. 219r (elenco dei figli del D.); A 54, f. 295r ...
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parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...