Cronista catalano del sec. XIII. Nulla di certo sappiamo intorno alla sua vita, che dové svolgersi sotto i regni di Giacomo I (1213-76) e diPietroII (1276-85). Per quello che egli dice nella sua opera [...] L'ideale cavalleresco dell'autore è realizzato da PietroII: la cronaca, sempre animata da entusiasmo dinastico e colorita nella frase incisiva, si raccoglie attorno alla nobile figura del re, di cui s'esalta l'impresa diSicilia, dopo i Vespri, e l ...
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La famiglia C., di origine spagnola, si trasferì in Sicilia con gli Aragonesi. Antonio fu viceré diSicilia dal 1416 al 1420. Suo figlio Pietro, creato conte di Golisano da Alfonso d'Aragona nel 1444, [...] confuso da taluni con l'omonimo viceré ricordato prima. Da Pietro, conte di Golisano, nacque Artale, che tenne la carica di gran cancelliere del regno diSicilia e fu castellano di Capo d'Orlando e di Polizzi nel 1474. Egli risulta già morto nel 1479 ...
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LANZA di Scalea, Pietro, principe
Nacque in Palermo il 20 ottobre 1863. Si laureò in legge e fu deputato al parlamento per Serradifalco e Palermo. Presiedette per dieci anni il Consiglio provinciale [...] membro del Contenzioso diplomatico, balì del S. M. O. di Malta.
Ha pubblicato: I limiti della sovranità nelle costituzioni di Federico II, Enrico Rosso, cancelliere del Regno diSicilia (Palermo 1840); Donne e gioielli nel Medioevo e nel Rinascimento ...
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Comune della Sicilia centrale, nella provincia di Enna, da cui il capoluogo dista 7 km. verso N.: è una piccola città dall'aspetto caratteristico. Nelle sue vicinanze vi sono notevoli miniere di zolfo. [...] poi le abitazioni delle genti che abbandonarono le antiche sedi di S. Giovanni a Realmesi. Il territorio del comune (91,46 kmq.) è coltivato a cereali e a ulivi. Conta 9761 ab., di cui 8969 nel centro. Vi morì il 15 agosto 1342 PietroII d'Aragona. ...
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Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) diPietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel [...] . (1398 e 1399) e inviando il figlio alla conquista, che fallì, della Sardegna. Morto questo (1409), ebbe la corona diSicilia. Con la sua scomparsa, non avendo egli lasciato eredi legittimi maschi, si estinse la dinastia barcellonese; gli successe ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] dipietra (aragonite), forate nel centro, che misurano da due a quattro e più metri di der Muschelgeldschnüre in der Südsee, in Ethnologica, II, 1913: J. T. Medina, Monedas usadas I sovrani della Spagna, della Sicilia e dell'Italia meridionale sotto ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] riordinare le sue scuole per opera di Lotario e di Eugenio II; ma vide anche rovinare le sue e cultori famosi, tra gli altri Pietrodi Blois. La storiografia aveva sin da tempi di Platone e di Aristotele. Si poteva formare in Sicilia una scuola di ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] crociati dall'obbligo di pagare gli interessi dovuti agli Ebrei, e il re Luigi VII, dietro richiesta diPietrodi Cluny, autorizzò grandi. Federico II accolse parecchi Ebrei nella sua corte, specialmente in Sicilia.
Nuove persecuzioni di Ebrei ebbero ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] Sicilia; l'onomastica di castelli, di paesi, di Racioppi, Storia dei popoli della Lucania, ecc., Roma 1902, II, 295,299-300,317-18,354-59). Con l'esercizio Santafede, all'Imparato. Un artista locale, Pietro Antonio Ferri (v.), è specialmente attivo ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] dipietra e di granito, ma di mattoni e di legno, per lo più fuori della città, sulle rive del Nilo o di laterali, pure a due navate. Ad Artaserse II Mnemone (405-359 a. C.) si deve durante la dominazione fatimita in Sicilia non si ha più traccia ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...