GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] i ss. Pietro e Andrea (già nella chiesa di S. Maria di M.C. Di Natale - V. Abbate, Palermo 1992, p. 126; M. Nannipieri, in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Palermo 1993, p. 250; T. Pugliatti, Pittura del Cinquecento in Sicilia. La Sicilia ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] dalla personale rimeditazione delle opere di Anton Van Dyck e diPietro Novelli. Per un suo pittura in Sicilia nel secolo XVIII, Palermo 1990, pp. 193-207; E. Corrao, in L. Sarullo, Dizionario degli artisti siciliani, II, Pittura, a cura di M. ...
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BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] e nel suppedaneo il Diniego diPietro; l'iconografia si basa sulle di prima mano della cultura bizantina sia di Costantinopoli sia della Siciliadi Scienze, Lettere e Arti 13, 1845, pp. 345-393: 355-370; E. Ridolfi, Diporti Artistici, Diporto II, ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] Sicilia.
Come che sia, l'inflessione stilistica polidoresca si manifesta già precisa nella pala di tratta da Polidoro" (De Pietri, 1634) e di alta originalità per "una B. De Dominici, Vite de' pittori… napoletani, II, Napoli 1743, pp. 59-61; B. Capasso ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] fra i santi Donnino e Pietro Martire) già nella collezione Andrassy di Budapest, con la data Sicilia e in Spagna.
Su questo fondo prevalente di 25; F. Zeri, Giovanni Antonio da Pesaro,in Proporzioni, II(1948), p. 164; G. Urbani, Leonardo da Besozzo, ...
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ALFANI, Orazio
Francesco Santi
Pittore, stuccatore ed architetto perugino, nato circa il 1510, legittimato dal padre, il pittore Domenico, insieme col fratello Cesare, nel 1520. In Sicilia dal 1539 [...] di Benedetto Rau in Palermo. Sempre in questo periodo affrescò. una Pietà nella chiesa di S. Pietro Martire (Monastero di . e catalogo dei dipinti); U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler,I, pp. 276-277; Encicl. ital.,II, p.383. ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] da colonnine e pilastri esilissimi dipietra, terminanti in rose o Sicilia, Palermo 1910; H. Oidtmann, Die rhein. Glasmalerein von XII. bis XVI. Jahrh., Düsseldorf 1912; U. Monneret-de-Villard, Le vetrate del duomo di Milano. Ricerche storiche, I e II ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] i santi e con la Liberazione di s. Pietro.Nel ciclo duecentesco del duomo di Siena, di cui sopravvivono sette corali (Siena, di Manfredi (1258-1266), re diSicilia, appartengono - oltre alla Historia de proeliis (Lipsia, Universitätsbibl., Rep. II ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] -39; M. Accascina, Oreficeria diSicilia dal XII al XIX secolo, pietre preziose e smalti, crea delle trame che costituiscono autentici lavori di oreficeria. Gli esempi più preziosi sono rappresentati da alcuni capi di abbigliamento di Ruggero II ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] in gran parte con cubetti dipietra, sono intensi, sebbene non 25; I. Andreescu, Torcello I. Le Christ inconnu; II. Anastasis et Jugement dernier: têtes vraies, têtes fausses, . Tunisie, Algérie, Maroc, Espagne, Sicile, Paris 1954; R.W. Hamilton, ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...