ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] , abate di S. Martino di Tours, col compito di esigere le iustitiae dovute a S. Pietro. È timori del papa.
Il patrizio diSicilia, che si trovava a Gaeta 1, Gotha 1909, passim; E. Besta, Il diritto italiano, II, Padova 1928, pp. 186-189; G. Romano - A ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] di lui.
Sostituito il Medinaceli col duca di Escalona, viceré diSicilia, il 22 nov. 1701 il D. fu prescelto come successore di d'Espagne sous le regne de Philippe V, Amsterdam 1756, I, pp. 140 s.; II, p. 292; III, pp. 38, 41 s., 81, 93-97, 119-136, ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] Sicilia, punto d'incontro di tre civiltà, la latina, la bizantina e l'araba, e delle loro tre lingue; opera a Palermo, che Pietro F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, II, Paris 1907, pp. 167-204; Ch.H. Haskins and ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] comunque, frutto di una intima e brillante collaborazione tra le due personalità, peraltro assai differenti.
Dal luglio dei '21 al febbraio del '22 era ministro degli Esteri, nel gabinetto Bonomi, Pietro Tomasi della Torretta, come il C. siciliano, e ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] sacerdoti, Abbondio e Pietro. Ospite di quest'ultimo continuò gli diSicilia e L'Italia. IlF. dovette far accettare al Grosoli una commissione diII, I protagonisti, Casale Monferrato 1982, pp. 196-201; A. Majo, in Diz. della Chiesa ambrosiana, II ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Vasari ricorda una facciata, quella di S. Pietro in Vincoli, con Storie di s. Pietro e profeti (p. 146), II[1867], pp. 10-14). L'evoluzione stilistica dei dipinti messinesi del C. rende tuttavia plausibile sia la conoscenza dello Spasimo diSiciliadi ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] di Loreto da Manfredo Lancia. L'imminenza della spedizione imperiale per la conquista del Regno diSicilia impedì però a B. di W. Hazard, J. O. Sullivan, N. P. Zacour, G. C. Boyce, II, Philadelphia 1962, pp. 164-178, 182-185, 188-190, 192, 201-207, ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] F. fornì il modello per la porta laterale di S. Pietro Martire ad Ascoli; e nel dicembre 1529 fu dipinto raffaellesco dello Spasimo diSicilia (Madrid, Prado). Gli s., 683 s.; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, II, Firenze 1989, pp. 405 s.; A. Agosti - ...
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CORRADO IV, re dei Romani, diSicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] con cui Federico II, prima di partire, regolava la sua successione: nell'Impero e nel Regno diSicilia gli doveva succedere di consiglieri che avevano già servito l'imperatore, quali Pietro Ruffo, luogotenente in Calabria e in Sicilia, Bertoldo di ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] mesi a Cortona, con Pietro Pancrazi e Nino Valeri e diSicilia della maturità, il D. individua il "sistema di posti di blocco" che, a partire dai "presagi" di Nedda e della Storia didi G. Debenedetti, II,a cura di C. Garboli e con la collaboraz. di ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...