TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] si aggiunsero i ‘giovani” (Luigi Longo, Pietro Secchia).
Nei primi anni Trenta, la linea (Quaderni dal carcere, a cura di V. Gerratana, II, Torino 1975, p. 1233) e, almeno fino al con il mondo cattolico. Il suo ultimo scritto fu il cosiddetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] delle società segrete è radicale (Lettera II) ed egli ritorna a collegare la il 6° paragrafo, Della libertà religiosa perfetta ne’ paesi cattolici dove il Traniello, Roma-Bari 1996.
Approfondimento
Pietro Colletta e Gino Capponi
Maria Fubini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] scritto a Pietro Silva: «Prima di studiare il gesuitesimo ho sentito il bisogno un punto cui non giunsero Ferdinando II e Francesco II» (lettera al circolo Pensiero e cattolico: il modello era la Chiesa, che, essendo «‘societas perfecta’, [aveva] il ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] settembre 1800) e il dramma Numa Pompilio (Pietro Bagnoli; ibid., 1800 un’illustre tradizione musicale di rito cattolico, che Paer arricchì con pochi lavori -229; F. Hadamowsky, Die Wiener Hoftheater, II: Die Wiener Hofoper (Staatsoper): 1811- 1974, ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] in N. Ageta, Adnotationes pro Regio Aerario, II, Neapoli 1692, pp. 180-96 e 299- atto di accusa rivolto dagli ambienti cattolici alla nuova cultura e ai suoi al tempo dell'"Istoria civile", in Pietro Giannone e il suo tempo, a cura di R. ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] cattolico, compiendo al contempo un ulteriore passo verso la definitiva rottura con il regime. In questo senso il Faucci, II, Milano 1982, pp. 285-301; Id., Liberismo autoritario tra Stato liberale e regimefascista (1922-1925), in Il pensiero ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] sotto la direzione di Pietro Fedele la tesi di Europea al Senato italiano. Il discorso che Parri tenne nella Anderlini al dissidente cattolico Adriano Ossicini fino Fascismo e antifascismo. Lezioni e testimonianze, II, Milano 1976, pp. 611-653; ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] paterni sacerdoti, Abbondio e Pietro. Ospite di quest'ultimo d'Arzago e altri cattolici conciliatoristi, venne il 12 dic. 1894 la ., I, Gli ultimi anni dell'Ottocento 1891-1893, Vicenza 1981; II, I tempi di Pio X, ibid. 1982.
Le citazioni nel ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] cattolico e da un'inclinazione alla storia ed all'erudizione. In tal modo il con Pietro Capei. Egli fu tra i primi in Italia a studiare il Savigny e di altri a lui, a cura di A. Carraresi, II, Firenze 1886, pp. 206 s.; U. Foscolo, Epistolario, ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] il noviziato il 5 apr. 1826, ma fermo nel suo proposito, anziché ritornare a Verona, si rifugiò a Firenze presso Pietro Leopoldo Ricasoli. Facendo ilcattolica a Genova e a Torino dove aveva frequentato il L'Ottocento, Milano 1934, II, pp. 898 ss.; A. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...