Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] il paese era devastato dalla guerra e inviò delle sacre reliquie destinate al vescovo e al re franco cattolico Childeberto II . Fu sepolto a S. Pietro in Vaticano; il suo epitaffio è perduto.
fonti e bibliografia
Pelagius II, Epistulae, in P.L., ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] cattolico di misericordia e faceva apparire troppo dure le pene comminate da Federico II per reati anche lievi. Il modello svevo ritornava in auge ad opera dei riformatori, per indicare il , secondo Serafino Biscardi, Pietro De Fusco, Gaetano Argento ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] castrato così bene che sembra non cattolico, ma papista"); lavora per suo assiduamente il Galiani, il Genovesi, l'Intieri, il Niccolini, il duca di Noia, il principe , IV, ff. 95-215; IX, ff. 53-76; B. II. 27, X, ff. 112-123; XI, ff. 104-121): ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] Cattolico" e nella "pia intentione" del papa; il Gonzaga motiva il 96v 160r passim; 2, cc. 8r-24sr passim; 3, c. 29v; II, passim; 14, cc.117v-142v passim; 15, cc. 3r-39v passim, . per la "cardinalità" del fratello Pietro; Ibid., mss. P. D., 613 ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] Pietro Martire Vermigli durante il suo priorato a S. Frediano. Egli si era sentito viepiù crescere ilcattolico-romana. Ancora nel 1562 un altro decreto ordinava di vivere "intieramente cattolico sur les familles genevoises..., II, Genève 1836, pp. ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] personalità del mondo cattolico quali il card. Camillo Di Pietro, decano del S. Collegio, e il segretario di Stato, 1849, I, Firenze 1869, pp. 323 s., 333; G. Baldasseroni, Leopoldo II granduca di Toscana e i suoi tempi, Firenze 1871, pp. 290, 341- ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] guidato dal cattolico Giustino aveva meritato di accogliere il vicario di Pietro. A . Vogel, ivi 1957, pp. 90-1.
Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, II, a cura di G.B. de Rossi, Romae 1888, p. 57.
Anonimus Valesianus ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] il suo alto apprezzamento per il suo comportamento durante le persecuzioni promosse dai Vandali nei confronti del clero cattolico H. Leclercq, Histoire des conciles, II, Paris 1908, pp. 940-945 coll. 283-294; Ch. Pietri, La géographie de l'Illyricum ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] apostoli del giansenismo italiano, Pietro Francesco Foggini e Scipione de Cattolico fervente, ma come molti allievi dei gesuiti divenuto presto antigesulta, il attestato di stima quando l'imperatore Giuseppe II, in viaggio verso Roma, era venuto ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] il suo alto apprezzamento per il suo comportamento durante le persecuzioni promosse dai Vandali nei confronti del clero cattolicoII, ivi 1908, pp. 940-45.
E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II 1981, ad indices.
Ch. Pietri, La géographie de l' ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...