Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] numerare' che forse non fu ignota neppure a Pietro Ramo. Melantone riteneva, infatti, che come l' Ma, soprattutto, trattando, nel Libro II, della definizione e della divisione, Melantone protestante o cattolica favorì poi il ricorso a tutti ...
Leggi Tutto
Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] II problema esiste per l'Istoria civile. Su questo punto va detto, tuttavia, dopo tante accuse denigratorie (dal Bonacci al più recente Caristia), che Pietro , vent'anni dopo, il Voltaire? La sua professione di ortodossia cattolica non era dunque che ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il re di Francia, giunto a Piacenza, ad abbandonare l’impresa; il giorno dopo le truppe di Ferdinando ilCattolico riportano a Napoli il re Ferdinando II o retorici (Boncompagno da Signa, G. Fava, Pietro della Vigna ecc.) e si tenta la poesia d ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dalla sconfitta di Muret, dove morì lo stesso re PietroII, a rinunciare alla politica di espansione verso la Francia, la sorella di lui Isabella I, dal 1469 moglie di Ferdinando ilCattolico, futuro re di Aragona, e i sostenitori di Giovanna del ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] burocrazia.
Fu soprattutto per impulso di Federico IIil Grande (1740-86) che la Prussia nei poeti cattolici, fra cui il gesuita F. von Spee e soprattutto il convertito di proporzioni gigantesche (pala di S. Pietro ad Amburgo, di Meister Bertram). L ...
Leggi Tutto
Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] il padre naturale fosse Giovanni Verri, fratello minore di Pietro e Alessandro. I genitori si separarono nel 1792 e il un punto di riferimento per l’area cattolico-liberale. Il nuovo Stato non tardò a riconoscere il suo ruolo e i suoi meriti, nel ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 20): "certo di ferma sono oppinione che le pietre che ne le mura sue stanno siano degne di due supreme autorità del mondo cattolico, da secoli in lotta acqua e della terra prima e dopo di Dante; memoria II: il trattato dantesco, in Mem. d. R. Acc. d ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] cattolico-liberale»
Fino dal 1859 l’Italia del Risorgimento aveva reso onore a Manzoni: il 9 agosto il re Vittorio Emanuele II, contemporaneo, Edizioni «L’uomo della pietra», Milano 1857.
C. Arrighi, La Scapigliatura e il 6 febbraio. Un dramma in ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] Giuseppe; medico lo zio Pietro (ed anche per costui A. Manzoni, a cura di L. Blasucci, 1953); II (La scuola liberale e la scuola democratica, a cura di e D. Puccini, 1955), La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli (a cura di C. ...
Leggi Tutto
Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] Valentino Pasini, Stefano Jacini, Pietro Selvatico), il ravvicinamento del C. al governo appunto come rispetto per il paese cattolico, "quella minoranza che Italia, in Mem. stor. della diocesi di Milano, II(1955), pp. 166-216; Id., Idee di libertà ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...