Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] io m’intuassi come tu t’inmii», Par. IX, 80-81).
La II classe in -e-, comprendente verbi di derivazione latina e per di più spesso Bologna, il Mulino.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] spicco della politica del primo dopoguerra è anche quella di Pietro Nenni, esponente storico del Partito socialista italiano, il cui Scheiwiller.
Amadori, Alessandro (2003), Mi consenta episodio II. Silvio Berlusconi e l’esercito dei cloni, Milano, ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] in questo caso sono di solito scritti in numero romano): Vittorio Emanuele II, Paolo VI, ecc.;
(b) quando si voglia sottolineare una sequenza Torino, Loescher.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1985), La lingua italiana. Morfologia, sintassi, ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] ([bat] «batto», [taːs] «taccio», [sint] «sento»);
(ii) la distinzione tra la seconda persona pl. dell’indicativo presente e dell’imperativo tra gli autori più noti della letteratura friulana, Pietro Zorutti e Caterina Percoto, il primo autore ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] o io vi ho ad insegniare un rimedio certo, o no»: atto II, scena 6).
Al pluristilismo, correlato ai diversi generi e contesti, si imitazione o emulazione del fiorentino trecentesco compiutamente proposta da Pietro ➔ Bembo, nel 1525, con le Prose ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] ’Epistola napoletana di ➔ Giovanni Boccaccio (Sabatini 1996: II, 425-466), preceduta da una motivazione in toscano, , 3 voll., vol. 3º (Le altre lingue), pp. 465-539.
Pancrazi, Pietro (1942), Scrittori d’oggi, Bari, Laterza, pp. 262-270.
Reina, Luigi ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] noiose sono i movimenti varii della fortuna (Boccaccio, Dec. II, 3)
Specialmente nella lirica duecentesca, si osserva l’ampio , pp. 457-517.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] ottocentista, ben presto egli s’inoltrò nel Cinquecento, con Pietro Aretino tra Rinascimento e Controriforma (Milano 1948) e per un testo base della Divina Commedia (in Filologia romanza, II (1955), pp. 337-369), e L’antica tradizione manoscritta ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] a C. Minervini, da Alessio Pelliccia a Pietro Napoli Signorelli.
Già prima del 1780 aveva iniziato ss. (lo studio più esauriente e più aggiornato sul B.); Diz. del Ris. Naz., II, pp. 143 s. Sulla partecip. del B. alla masson. cfr. lo studio fondam ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] la traduzione di una lettera di Solimano il Grande a Federico II Gonzaga, una rassegna critica Intorno ai recenti studi diretti a del 16 sett. 1885, intitolata Dei Neogrammatici, direttaa Pietro Merlo (pubblicata insieme con quella diretta al Caix ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...