Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] detto florense, approvato da Celestino III con una bolla del 1196. il De articulis fidei e il De unitate seu essentia Trinitatis, contro Pietroil giudizio di Dio. Profeta di questa nuova Chiesa, sottile ed entusiasta esegeta, G. esercitò grande ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] P., come pure i beni di Matilde di Toscana (1115). Grande incertezza regnò sempre sulla delimitazione territoriale di questi possessi; solo Innocenzo III riuscì a farsi riconoscere tutto il P. da Ottone IV (1201). L’autorità del pontefice su queste ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] , il monaco Gioacchino Ciani, il quale, da parte del certosino senese Pietro Petroni l'opera propria, che pure fu grande e meritoria. Le sole parole di , III, 7 segg.; C. Trabalza, Studi sul B., Città di Castello 1906; L. di Francia, il Decameron ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] pietra verde).
Contatti con l'area egea e le grandi civiltà del Mediterraneo orientale per il . de Rome, 97 (1985), 2, pp. 693-718; AA. VV., Locri Epizephiri, ii-iii, a cura di M. Barra Bagnasco, Firenze 1989. Metauros: C. Sabbione, in Annuario Sc. ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Innocenzo III minaccia rovina d'ogni parte. Contro Erich VIII di Danimarca che aveva imprigionato Giovanni Grand, arcivescovo toscane, riuscì a dare uno stato. Alla sua morte il nipote Pietro era conte di Caserta e signore di varî castelli nel regno ...
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MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] III, s'apprestava a invadere il Mezzogiorno per prenderne personalmente possesso. In Calabria e in Sicilia Pietro fedeli ancora alla memoria di Federico II, lo accolsero col più grande entusiasmo e lo riconobbero loro signore (2 novembre 1254).
In ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] E dal Bramante G. volle fosse innalzata sulla tomba di Pietro, in luogo dell'antica basilica, veneranda ma presso a rovina : ma il "core et animo grande" di lui costringono a reverenza pensosa.
Bibl.: L. v. Pastor, Storia dei papi, trad. it., III, 2ª ...
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Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] i tre libri Romae instauratae (1444-1446) e proseguì nel grande lavoro delle Historiae, cosicché nell'autunno del 1453 anche la 1 Napoli un discorso dinnanzi ad Alfonso il Magnanimo e all'imperatore Federico III, e nel 1453, caduta Costantinopoli ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] lato della città le chiese di S. Maria Forisportam, S. Pietro Somaldi, S. Simone, S. Andrea e S. Giulia, 1683, allestiva con grande solennità il giorno dedicato alla Santa 1833) e che preoccuparono il granduca Francesco III per le conseguenze che prima ...
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RAFFAELLO Sanzio
Adolfo Venturi
Nacque in Urbino il 6 aprile 1483 da Giovanni Santi e da Magia di Battista Ciarla; rimase orfano di madre il 7 ottobre 1491. Tre anni dopo, il 1° agosto 1494, Giovanni [...] in Roma. Morto il suo grande conterraneo, gli succedette nell'ufficio della fabbrica di San Pietro. Intanto, nell' quello stesso anno, l'Incoronazione di Carlo Magno, il Giuramento di Leone III, sono altrettanti pretesti ad esaltare l'immagine di ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...