Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] ilgrande anacoreta, e volendo con zelo imitare gli zar antichi, dico il glorioso zar Costantino e lo zar Pietro, elevò [‘văzdviže’] il pp. 403-428 (ora in I. Dujčev, Medioevo bizantino-slavo, III, Roma 1971, pp.143-173).
8 Cfr. D. Češmedžiev, ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] Secondo Impero, quando gli avversari di Napoleone III tacciavano il regime di militarismo e d'imperialismo; nella Prussia del XVIII secolo, nella Russia zarista a partire da PietroilGrande, nel Giappone dall'inizio dell'era Meiji (1868) e ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] oltre che di uomo di grande cultura. Ma non fu sicuramente guida. Il pontefice romano è il successore di Pietro e il vicario la storia sociale romana al tempo di Niccolò V e Callisto III, Roma 1990; E. Beltran, Nouveaux textes inédits d'humanistes ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] molto prima, come ci ricorda il secondo carme del III libro delle Odi di Orazio) (Daniele Manin, Pietro Paleocapa, Niccolò educano, perché mio fratello, mia sorella, i miei compagni, e ilgrande popolo in mezzo a cui vivo, e la bella natura che ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] , F. Fusco, 2 voll., Macerata 1992; Costantino ilGrande tra medioevo ed età moderna, a cura di G. . Ricuperati, La città terrena di Pietro Giannone, cit., p. 23.
73 Pietro Giannone, Il Triregno, a cura di A. Parente, III, Del Regno papale, Bari 1940, ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] il Signore gli rispose: «non tenterai il Signore dio tuo, ma lui solo servirai». Vi è un grande blocco angolare, di cui è detto: «la pietra ), pp. 465-486, in partic. 476.
58 Eus., v.C. III 33,135.
59 S. Gibson, The Excavations at the Bethesda Pool in ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] scelto come primo sindaco il marchese Pietro Araldi Erizzo (poi senatore sua rarità e quasi unicità – nemmeno ilgrande imprenditore palermitano Ignazio Florio junior volle essere futuro imperatore dei francesi Napoleone III, il suo commento è: «io ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] modellate su quella termidoriana dell’anno III. Il 19 marzo 1797 sono convocate il 14 settembre 1797. La cerimonia milanese è replicata il 20 marzo 1798 in piazza San Pietro di giornalisti e disegnatori: il «grande atto patriottico» della deposizione ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] sensibile alle virtù oratorie quale il Senato. Ilgrande riconoscimento venne ben presto. Il 29 luglio 1569, ad appena che quando, nel 1589, alla morte di Enrico III, sali al trono di Francia il calvinista Enrico di Navarra e la Repubblica, incurante ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] Chiesa, da Cesare al successore di Pietro, ma per effetto di una tendenza all’Indice già nel 1909.
Affermando che il «grande imperatore» che aveva aperto «alla Chiesa non avrebbe trovato il consenso di Gregorio VII o di Innocenzo III. Si era ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...