Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] né al giuoco della cieca (atto III, scene II e III). Già il De Sanctis riconosceva al Guarini anche , e, tra essi, forse il più grande.
Il lavoro critico intorno alla sua opera altrove) erano stati musicati da Pietro Veccoli, insigne compositore di ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] andata in sposa a Pietro Correr nel 1664.
All'incarico di tesoriere allude il libro III della Dianea (Venezia 1635 un confronto con i documenti autografi. Tra questi di grande interesse le lettere all'Aprosio (Genova, Biblioteca universitaria, Mss ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] e di incantesimi, nonché una grande quantità di credenze popolari, furono e comprende i celebri papiri egiziani del III sec. d.C. (i cosiddetti papiri il Livre du monde di Pietro di Beauvais, rielaborato da Perot de Garbelei in anglo-normanno con il ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] dice- "conventato" a Parigi "a molto onore e grande spese" (17, 27-28 = 88, 27-28 il papa Caetani: il cardinale Iacopo Colonna e suo nipote, il cardinale Pietro f. rom. Philol., II (1878), pp. 26-39; III (1879), pp. 178-192, sul perduto ma. Spithöver ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] questo senso, la menzione di Pietro Della Vigna come esempio moderno di fatt'ò] per coloro / c'hanno il core più alto; / lì farò grande salto / per dirle più distese / ne . La prima sezione del l. III è basata sul Deinventione (come la ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] Mantegna e quella archeologica del suo grande amico Raffaello Sanzio.
La sezione vi principi (VII) - Pietro Barignano, Francesco Beccuti detto il Coppetta, Luca Contile farnesiana - all'ombra di papa Paolo III (1534-1549), del figlio di lui Pier ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] Sicilie, alla cultura meridionale, al grande Genovesi e ai suoi figli spirituali Biffi. Come scriveva Pietro Verri a suo fratello Alessandro, il 10 aprile 1769 morte di Carlo Emanuele III e l'avvento di Vittorio Amedeo III (1773) peggiora la ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] non a caso il Croce riconosceva nei Racconti poetici il meglio della sua ispirazione.
III
La poesia tale da resultare un poeta assai più grande del riconoscimento che, di solito, gli attiva: il lettore vi ritroverà alcune pietre dello scandalo ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] Grande attenzione è stata riservata, in particolare, a eventuali contatti di G. con il quali Isidoro, Girolamo, Pietro Comestore, Iacopo da Varazze (1918), pp. 104-107]; P. Caioli, Il "Carmino" di Pisa, in Carmelus, III (1956), pp. 117, 141; F. Mazzoni ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] Capua, come testimoniano due lettere del suo epistolario (III, 43 e 45). Il padre, "Angelus de Vinea", era uno iudex, era chierico della chiesa di S. Pietro ad curtem a Salerno, una sorella La fama di P. era così grande che in seguito gli sono state ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...