Benedetto II, santo
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla "schola cantorum" sino all'ordinazione [...] cui doveva morire l'8 maggio. Fu sepolto in S. Pietro. Nell'epitaffio (Inscriptiones Christianae urbis Romae, II, nr. 12 in Lucina, ivi 1994, p. 29; Lexicon Topographicum Urbis Romae, III, ivi 1996, s.v. S. Laurentius qui appellatur Lucinae, basilica, ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] nomine della terza creazione, del dicembre 1536, con la quale Paolo III introdusse nel Sacro Collegio Giovanni Morone, Reginald Pole e Gasparo Contarini, nominati insieme con Gian Pietro Carafa.
Col pontificato del Farnese il G. condusse una triplice ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] e affermato dagli apostoli (At. 2, 29-32), e specialmente da Pietro (1 Pt. 3, 18-20). Poiché gli scritti veterotestamentari, nei quali LXV, coll. 789-800.
Giovanni Damasceno, De Fide Ortodoxa. Lib.III. De Descensu ad inferos, ivi, XCIV, col. 1101A-B.
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] biblico di «Dio»), papa (in greco «padre», ma dal III secolo il titolo fu usato per i vescovi, poi per il macchie; ma esiste nel dialetto piemontese anche la gallina di S. Pietro, cioè la coccinella), e in quelle astronomiche popolari (i Tre Re ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] più solenne approvazione fu ottenuta per bolla di Paolo III il 24 luglio 1535: in essa si concedeva alla statua del santo scolpita dallo scultore C. Aureli è stata posta in S. Pietro a Roma fra quelle dei fondatori d'ordini.
Opere. Nulla ha composto A ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] a partire dagli ultimi anni del sec. 10° (Evangeliario di Ottone III, Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 4453, c. 28r, ove la giuramento degli sposi, per es. nei Libri Sententiarum (1142-1158) di Pietro Lombardo (Roma, BAV, Vat. lat. 681, c. 271r), o ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] Paris 1955 (rist. anast.), e la vita di B. X dovuta a Pietro Guglielmo, ibid., p. 279; per la bibl., oltre agli importanti lavori di G. B. Borino L'arcidiaconato di Ildebrando, in Studi Gregoriani, III, Roma 1948, pp. 463-516, e di H. G. Krause, ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] Notizie biografiche, p. 30) lo chiamò Campano Pietro, senza addurre prove a sostegno della sua si veda G. J. Toomer, Campanus of Novara, in Dictionary of Scientific Biography, III, New York 1971, pp. 23-29. Per una completa inform. sulle ediz. e ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] giudicate severamente. Scipione De Ricci scriveva al granduca Pietro Leopoldo alla vigilia dei sinodo di Pistoia, il dell'Assemblea degli arcivescovi e vescovi della Toscana, Firenze 1787, III, pp. 443 ss.).
Negli ultimi anni, per incarico del padre ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] primo libro muove dall'affermazione del primato di Pietro e dallo studio della storia dei patriarcati: e l'Aprosio: G. Manacorda, Dai carteggi Allacciani. Note bibliografiche,in La Bibliofilia,III (1901-02), pp. 213-231, 298-300, 382-387; IV (1902-03 ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...