Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] e fortificazioni a Roma e nelle città del Patrimonio di S. Pietro; valendosi dell'opera di B. Rossellino, abbellì con monumentali edifici aetate sua claris (1440-50); l'Historia rerum Federici III imperatoris (1452-58); l'Historia Gothorum (1453) e ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] partecipazione dell'Italia alla guerra, rivolgendosi prima a Vittorio Emanuele III (visita al Quirinale, 28 dic.) e poi con il 5 giugno 1944 da un'immensa folla in San Pietro defensor civitatis. Le modalità degli interventi per denunciare e frenare ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] sostanza della breve regola da F. presentata nel 1210 a Innocenzo III, in Roma, è tutto il programma religioso di Francesco. Esso non figlio del Dio vivente, pose il suo volto sulla pietra durissima. Dovunque si trovino, i fratelli si devono ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] Sacramento affrescata dall'Angelico e porta del Filarete in S. Pietro; restauro del Laterano e del Pantheon; difesa del Colosseo orientali. Appoggiato dai suoi antichi oppositori, tra cui Federico III e Alfonso d'Aragona, che E. investì del Regno ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] (1831), vescovo di Imola (1832), cardinale prete dei SS. Pietro e Marcellino (1840), fu eletto papa (16 giugno 1846) alla a mantenere Roma e il Lazio solo per l'appoggio di Napoleone III; ma, caduta dopo Sedan (1870) la tutela francese, le truppe ...
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Romano (m. 996), eletto (985) come successore di G. XIV, dietro accordo del partito dei Crescenzî con quello imperiale. Svolse attiva opera religiosa e seppe difendere le prerogative della Santa Sede nei [...] Toscana. Fu riammesso a Roma quando si seppe che Ottone III si riavvicinava alla città, ma morì poco dopo. n a Romano (1024), mentre, a distanza di due secoli, Pietro Ispano assunse l'ordinale XXI, essendosi tenuto conto dello sdoppiamento di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , primo giardino botanico del mondo. Michelangelo progetta la piazza del Campidoglio e, morto Sangallo, con Paolo III diviene sovrintendente alla fabbrica di S. Pietro (1547): condurrà la costruzione fino al tamburo su cui G. della Porta e D. Fontana ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] nei canoni (completi, di 27 libri) di s. Atanasio e s. Epifanio, fu accolta, con le «quattro lettere minori» (II Pietro, II e III Giovanni, Giuda) ad Antiochia soltanto verso la metà del sec. 5° e nella versione siriaca nel 508 (respinte però dai ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] il culmine con l’abate Desiderio (1058-85), poi papa Vittore III. Nel 12° sec. M., pur coinvolta nelle lotte tra papi e, nella sagrestia, una croce dipinta con le figure dei santi Pietro e Paolo. Altre opere notevoli: il sepolcro di Piero de’ Medici ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] costituì l'ordine, poi detto florense, approvato da Celestino III con una bolla del 1196. Combattuto dai cistercensi, ma e il De unitate seu essentia Trinitatis, contro Pietro Lombardo, opera condannata poi nel Concilio Lateranense del 1215 ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...
pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...