Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] che ha detto il Galileo, et io ancora. Se poi le palle di piombo, di ferro, di pietra non osservano quella supposta Strehler – fu un vero evento).
Il che non toglie ovviamente che da parte cattolica si sia continuato a esprimere giudizi critici ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] i Normanni posero fine al dominio bizantino e sostennero il culto cattolico ai danni di quello ortodosso, così come le 000 abitanti il sardo è parlato o inteso da almeno 1.000.000 di persone. Nelle cittadine di Carloforte (isola di San Pietro) e ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Pietro, all'arena dei Sole o lungo i portici di Bologna, "un mio scolaro da caffè", il F il suo diretto antagonista, il socialista A. Campanozzi e, soprattutto, contro il radicale Borghese, il F. recuperò i consensi e i voti dell'elettorato cattolico ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] vicino comune di Castel San Pietro (dove egli possedeva la proprietà di Coccapane), di cui il 18 febbr. 1866 divenne anche come sindaco Nicola Amore, a cui successe un cattolico, né consolidare il successo degli "onesti" alla provincia, che presto ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] 1891), interpretata come strumento di lotta al socialismo, gli valse la decisa ostilità dei cattolici intransigenti. Il B. fu violentemente attaccato dalla Civiltà cattolica (Del cattolicesimo e delle tribolazioni di R. B., s. 14, XLIV [1893], n. 5 ...
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Treccani
"Saper fare un'enciclopedia
sarà documento di quel che
l'Italia sa fare in ogni campo"
(Giovanni Treccani)
Un'enciclopedia
tutta italiana
di Ferruccio de Bortoli e Gioacchino Volpe
18 febbraio
L'Istituto [...] gli han mutato le virgole; un altro si prenda feroci strapazzate, perché il foglio deve andare in macchina e la sua voce non è ancora giunta illustri personalità della cultura liberale, cattolica e laica, come Pietro Bonfante, Luigi Cadorna, Gaetano ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] le ansie di rinnovamento all'interno del mondo cattolico.
Il 18 maggio 1526, grazie ad un diploma i ritratti di entrambi (lettera del Bembo del 25 luglio 1532).
Pietro Aretino, che nelle sue lettere dichiara sempre grande devozione per la C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] emigrare altrove. Era toccato dopo il 1799 a Vincenzo Cuoco e a Pietro Colletta, scampati al sanguinoso epilogo stessa visione della storia, ben diverso è il caso della cultura cattolico-liberale, che nella versione giobertiana – contaminando ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] 30 novembre 1786 (Codice leopoldino) e porta la firma di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana. Con lo stesso atto si aboliva di Sant’Egidio, un movimento cattolico di laici che ha mosso i primi passi in Italia, il cui lavoro per i diritti umani ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] canonici regolari lateranensi in S. Pietro in Vincoli; 7 lettere D., 1 dei Paciaudi a L. Berta [1169-78] in G. Tamani, Il carteggio De Rossi-Paciaudi, in Arch. stor. delle prov. parm., s. Bernardo De Rossi, in La Scuola cattolica, LVI (1928), pp. 205 ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...