Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] le questioni oggetto delle controversie tra riformatori e cattolici. Lo stesso Lutero non è né un semplice “diretto”. In ambito protestante, la riflessione di Pietro Ramo (1515-1572) circa il metodo dell’acquisizione e dell’esposizione del sapere ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] Napoli incontrò la signora Rossi, e la sposò secondo il rito cattolico romano. Nella primavera del 1782 si trasferì a Parigi pietra. Il piccolo Carlo cominciò a frequentare la scuola presso la chiesa di S. Pietro (scuola che esiste tuttora sotto il ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] rapporti precedenti intrattenuti da Nina con i cardinali Di Pietro, D’Andrea e Amat lo avevano portato a Romano, 28 luglio 1885, p. 2; La Civiltà Cattolica, s. 12, XI (1885), pp. 468 s.; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I-III, Milano 1932- ...
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LUCIFERO, Falcone
Paolo Soddu
Una famiglia di antiche origini nobiliari
Nacque il 3 gennaio 1898 a Crotone, allora in provincia di Catanzaro, da Armando e da Antonietta dei marchesi di Francia. Di [...] una fase che aveva segnato il difficile farsi della coabitazione nazionale. L’universo cattolico, al quale si guardava minaccia del bolscevismo. Era una posizione speculare a quella di Pietro Nenni. Si ribadiva uno schema che era stato efficace ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] ecclesiali, nel quale erano stati coinvolti anche il gesuita padre Bartolomeo Sorge e laici, come Giuseppe Lazzati e Pietro Scoppola – quest’ultimo era stato uno dei promotori dei ‘cattolici democratici’ nel referendum del 1974.
Questi testi ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] era stata estorta con la violenza. Nel 1551 il viceré Pietro di Toledo minacciava di privare il B. della carica di "grassiero" o " cristianità, e non sembrava riferirsi solo al mondo cattolico: "Hypocritae sancti dicuntur, deinde sophistae / Dogmata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] in utroque iure e gode della protezione dell’arcivescovo cattolico Guidobald von Thun und Hohenstein (1616-1668).
), nota come Collezione Custodi. Nell’occasione, il barone Pietro Custodi, nella Dichiarazione posta in chiusura del volume ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] del ginnasio presso il seminario arcivescovile di S. Pietro Martire a Seveso; presso il seminario di per attenuare i condizionamenti esercitati dalla S. Sede verso il partito cattolico nella definizione delle linee di governo (Angelo Dell’Acqua ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] , nominati insieme con Gian Pietro Carafa.
Col pontificato del Farnese il G. condusse una triplice, il personale che costruì il concilio di Trento, ne condizionò il dibattito e determinò - anche con gli aspri contrasti interni al fronte cattolico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] ), con la gestione, almeno nella comunità retta da Pietro, di un comune patrimonio che non ammette egoismi, non convertendosi personalmente, fa battezzare il figlio accontentando la regina sua consorte, la cattolica Teodolinda, che intrattiene una ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...