PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] a Francesco Frugoni che, ospite a Torino di Pianezza, gli dedicò il trattato De’ ritratti critici abbozzati e contornati (Venezia 1669), dove lo definì «idea del politico cattolico, del giustissimo huomo di Stato e gloria di questo secolo» (tomo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dagli inizi del Seicento la Chiesa cattolica si impegna in un’azione di propaganda, [...] del Seicento la Chiesa di Roma aveva riconquistato alla fede cattolica la Polonia, l’Austria, la Germania meridionale e parte religiosi.
Sull’attico del colonnato di San Pietro, Bernini innalza contro il cielo 96 statue di santi che suggellano, in ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] quattro figli (Marco, Pietro, Giovanni e Francesco), che crebbero tutti all'ombra del padre, il quale fino agli ultimi in un poeta cretese anche se cattolico; ma nulla esclude che il F. segua un'idea del tutto personale. Il F. scrisse inoltre la ῾Ρίμα ...
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PENDE, Nicola
Emmanuel Betta
PENDE, Nicola. – Nacque a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880 da Angelo, commerciante di grani e farine, poi impiegato alla prefettura di Bari, e da Marianna Crapuzzi che [...] un breve periodo a Napoli, presso l’Istituto di Pietro Castellino, con il quale nel 1915 pubblicò Patologia del simpatico. Partecipò delineata da Mussolini nel 1927, con il quadro disciplinare cattolico impostato dalla Casti connubii. Pende progettò ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] : la Lettera di risposta al vescovo filomolinista di Jesi, Pietro Matteo Petrucci (Venezia 1681), le Lettere di risposta al antichi. Si integra, del resto, con il suo impegno di difesa della religione cattolica contro nemici esterni e interni, anche l ...
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anima
Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo (dal lat. anima, affine, come animus, dal gr. ἄνεμος «soffio, vento»), di cui costituisce la [...] ai suoi immediati destini dopo la morte. La Chiesa cattolica non si è preoccupata tanto di far propria una determinata (in Fozio) della tricotomia platonica; le dottrine di Pietro di Giovanni Olivi, il quale, contro Tommaso d’Aquino, negava che l’a ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] luglio 1621 sembrava probabile un parentado con una sorella di Pietro Altemps, secondo duca di Gallese, che aveva circa Il matrimonio della nipote del pontefice con il L. era un aperto segnale delle simpatie di Innocenzo X verso il re Cattolico. Il ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] ’ottica della difesa confessionale, ma rivendicava il diritto dei cattolici a operare come tali liberamente e laicamente intervento del segretario di Stato vaticano Pietro Gasparri.
Nell’‘esilio in patria’ sotto il fascismo si ritirò a vita privata ...
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MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] alla «Esposizione romana delle opere di ogni arte eseguite pel culto cattolico», svoltasi da febbraio a giugno 1870 nel chiostro di S. Maria degli Angeli. Il M. fu membro della giuria e il 24 maggio venne perciò insignito del titolo di cavaliere dell ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] nella chiesa degli Agonizzanti.
Dei suoi figli: Domenico, nato nel 1707, fu banchiere e pittore e continuò ad adottare il nome di "Orizzonte"; Pietro, rimasto adabitare in via Paolina, fu scrittore e indoratore e morì di 72 anni nel 1780 (Clark, p ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...