LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] 604), S. Martino I (649-655) e tre abati di S. Pietro: Catoleno, Mariano e Virbono. Gennadio (De scriptoribus eccles., 78-79) di Beuron. Con Pio X il nuovo indirizzo ebbe un grande impulso, prima nel Belgio (Università cattolica di Lovanio), poi in ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] da rŭ, rĭ, ŭr, ĭr; 4. u (attraverso l vocale) da lŭ, lĭ, ŭl, ĭl; 5. l finale di sillaba e parzialmente l vocale iniziale in o; 6. dileguo di u, cattolico. Si tradussero e parafrasarono opere di S. Roberto Bellarmino, S. Ignazio, S. Pietro Canisio ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] , le omilie di S. Anselmo di Aosta, i sermoni di Pietro Lombardo, la mistica eloquenza di S. Pier Damiani.
Ma al principio Il Concilio Tridentino ne confermerà e rafforzerà i decreti (1546).
Nel sec. XVI non si ebbero in Italia oratori cattolici ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] Zebrù (m. 3839), il Cevedale (m. 3778), il Vioz (m. 3644), il Corno dei Tre Signori (m. 3359), il P. di Pietra Rossa (m. 3278), Milano, con la Spagna, per la difesa del culto cattolico nella Valtellina, che tornava per tal modo nella soggezione ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] dal Biandrata, dall'Alciati, da Valentino Gentile, dal Gonesio (Pietro di Goniondz), scolaro del Gribaldi, da Jan Kiszka, potente Per la storia delle dottrine: il vol. II del Fock, sopra citato; dal punto di vista cattolico, Alfonso Maria De Liguori, ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] il M. il cantore puro e casto dell'amore trasumanato per Beatrice, e anche un testimone cattolico della corruzione della Chiesa, da cui il inaspettatamente, tra coloro che piangono il morto pastore, la figura di San Pietro, a fustigare i falsi pastori ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] parecchi dialetti) i Fabbri: Pietro Fabbri è dunque non Pietro del Fabbro, ma Pietro dei Fabbri (cfr. il tipo De Amicis, De protestante, proponendosi d'evitare i nomi che ricordassero il culto cattolico, torna ai nomi dell'Antico Testamento (Abraham, ...
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OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] settentrionali, la cripta di S. Pietro [St Peter' s-in-the-East], ecc.), costruendo il castello presso un poggio artificiale, già per resistere alle pretese di questo e salvare il carattere "cattolico" della Chiesa anglicana, fu elaborata, ad opera ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] cattolico in Curtea de ArgeŞ, ma nello stesso tempo, per accordi col patriarca di Costantinopoli, fondò nella stessa ArgeŞ, la metropolia ortodossa dell'Ungro-Valacchia chiamando ad occuparne la sede il è esiliato in Egitto; Pietro III Cercel (1583-85 ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] , per l'ostilità suscitata contro loro dal vescovo cattolico Vichingo, abbandonate quelle regioni, si rifugiarono in Bulgaria Cirillo il Filosofo e il monaco Hrabr. Con il regno di Simeone e del suo debole successore Pietro si chiude il periodo aureo ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...