La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] dalle sue prerogative di ‘vicario di Cristo’, di successore di Pietro e di supremo custode della fede – come al cuore 4, 1958, pp. 251-285 (poi in Id., I cattolici e il liberalismo. Dalle “Amicizie cristiane” al modernismo. Ricerche e note critiche ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] del filosofo Giorgio Politeo, dello storico Pietro Orsi, che dopo l’avvento del fascismo sarà il primo podestà di Venezia nel 1926, fu un uomo di scuola, il maestro Ubaldo Belli, «mite attivista cattolico», ucciso con altri cinque cittadini ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] dell'apostolo Pietro in questa città137. La reazione del clero cattolico all'arrivo di M. Cignoni, La presenza in Italia delle Società Bibliche, in La parola che cambia il mondo. La Bibbia dalla stampa al computer. 1450-2000, a cura di A.F. ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] e certo tra le più belle delle Piacevoli notti, quella di Pietro pazzo (III, I) e di Adamantina (v, 2), della il Fortini dota l'impianto del racconto d'un motivo di contrapposizione, ma meno frequente, perché i due amanti sono l'uno cattolico ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] e conclusasi con l’assoluzione in appello di monsignor Pietro Fiordelli, essa ebbe vastissima risonanza mediatica e dette luogo a uno scontro durissimo fra laici e cattolici, a cui anche il Pci non poté sottrarsi, non foss’altro perché la questione ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] ma egemone su quello culturale, come sosteneva Pietro Scoppola – la Dc è successivamente diventata oggetto azione congiunta di Montini e De Gasperi fece della Dc il ‘partito dei cattolici’, tanto che in molti luoghi la nuova formazione venne costituta ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] Manchester e il proletariato industriale si mescola con il ceto artigiano(16).
Si noti che il mondo cattolico, soprattutto che intercorre con Murano, i cui abitanti, a quanto ci racconta Pietro Manfrin, «passano la giornata» nei sestieri dove, fra l’ ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] era stato Cristianesimo e Psicanalisi (1933) di Pietro Zanfrognini, filosofo modenese abbastanza noto sul piano oltre a diversi titoli dell’eretico vitando (ad esempio Il modernismo cattolico, 1943), molti la collana ne avrebbe inanellati di Rensi ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] parte dei secondi nei confronti del primo. Grazie a queste pratiche un’impronta compiutamente ‘confessionale’ si stende sul modo cattolico di vivere il cristianesimo. D’altra parte, però, è anche grazie ad esse che si è potuto affermare che la Chiesa ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] politiche e Magistero, fra i quali vi era Pietro Zerbi, vicino al cardinale di Milano Giovanni Colombo del 18 aprile rimando a Id., La mobilitazione della cultura: il caso dell’Università Cattolica, in 18 aprile 1948. L’«anomalia» italiana, a cura ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...