Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] il passaggio dalla situazione preunitaria a quella successiva. Le Lezioni di storia moderna di Giovanni Bellomo, cattolico II, Bologna 1912: I, p. 671; II, pp. 379-380.
67. Pietro Manfrin, L’avvenire di Venezia. Studio, Treviso 1877, in partic. pp. 21 ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] ’altro è sovrannaturale, moderno cristiano, cattolico, guelfo, e proviene dalle credenze (Daniele Manin, Pietro Paleocapa, Niccolò educano, perché mio fratello, mia sorella, i miei compagni, e il grande popolo in mezzo a cui vivo, e la bella natura che ...
Leggi Tutto
Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] pp. 25-46; P. Cozzo, Fra militanza cattolica e propaganda dinastica. La storiografia di Guglielmo Baldessano 1980.
72 G. Ricuperati, La città terrena di Pietro Giannone, cit., p. 23.
73 Pietro Giannone, Il Triregno, a cura di A. Parente, III, Del ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] IX, cit., pp. 719-766, in partic. p. 753.
75 Cfr. Pietro Tamburini e il giansenismo lombardo, a cura di P. Corsini, D. Montanari, Brescia 1993.
76 Cfr. D. Menozzi, La Chiesa cattolica e la secolarizzazione, Torino 1993.
77 Cfr. M. Caffiero, Battesimi ...
Leggi Tutto
La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] scientiarum Dominus riformasse gli studi53.
Sebbene il numero dei cattolici dell’Est fosse naturalmente molto più la Gregoriana ospitava teologi famosi. Alla Lateranense insegnava padre Pietro Parente, eminente teologo italiano del suo tempo, mentre ...
Leggi Tutto
I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] dei seminaristi non inficia per nulla il tema e il problema che Pietro Barbaini poneva una quarantina di anni fa è solo nel corso del secolo XX che il seminario cattolico diventerà il luogo principale di formazione del clero.
Le facoltà ...
Leggi Tutto
L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] in San Pietro, dell’arco, del sarcofago e delle monete.
Una prima apologetica enciclopedica
Uscita fra il 1913 e il 1920, economiche e religiose: inizia un’epoca, come voleva il discorso cattolico vigente, ma anche quella «intrusion de l’État ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] del viatico, del denaro di S. Pietro». Evidentemente l’impostazione era di marca più religiosa che politica, ma è indubbiamente significativo il fatto che nel programma di azione si indicava come i cattolici dovessero «prendere parte alle elezioni ...
Leggi Tutto
La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Seidel Menchi, Le traduzioni italiane di Lutero.
6. Pietro Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, oltre a Hubert Jedin, Gasparo Contarini e il contributo veneziano alla Riforma cattolica, in Storia della civiltà veneziana, a cura ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] ariano e severo controllore della vita della Chiesa cattolica, mandò in esilio il papa Liberio e i vescovi Eusebio di Vercelli, secoli XI-XIII. Leggiamo Gosantine 190 volte nel condaghe di S. Pietro di Silki e 121 in quello di S. Nicola di Trullas; ...
Leggi Tutto
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...