PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] , Parri completò sotto la direzione di Pietro Fedele la tesi di laurea in storia per l’Unione Europea al Senato italiano. Il discorso che Parri tenne nella Camera alta Carettoni e Luigi Anderlini al dissidente cattolico Adriano Ossicini fino agli ex ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] gruppi giovanili torinesi dell’Azione cattolica, allora guidati dal genetista Luigi Gedda, con il quale strinse amicizia.
Pochi mesi Lucio Lombardo Radice, Massimo Aloisi e Pietro Ingrao. Stimolò il dibatto su psicoanalisi e marxismo, organizzando ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] Parma, dove risiedevano due zii paterni sacerdoti, Abbondio e Pietro. Ospite di quest'ultimo continuò gli studi come alunno un'intesa con L. Capitani d'Arzago e altri cattolici conciliatoristi, venne il 12 dic. 1894 la decisione dei socialisti di ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] di spiritualismo cattolico e da un'inclinazione alla storia ed all'erudizione. In tal modo il C. si certo dové avvicinarlo in parte anche l'amicizia con Pietro Capei. Egli fu tra i primi in Italia a studiare il Savigny (Cart. Vieusseux, cass. 18, n ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] il noviziato il 5 apr. 1826, ma fermo nel suo proposito, anziché ritornare a Verona, si rifugiò a Firenze presso Pietro Leopoldo Ricasoli. Facendo il l'ambiente dell'Amicizia cattolica a Genova e a Torino dove aveva frequentato il teologo L. F. Guala ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] , intervenne Pietro De Rossi di Santarosa, amico dei due contendenti, il quale tentò, imitilmente d'indurre il C. alla separazione tra Chiesa e Stato in Piemonte fra il 1850 e il 1852, nel vol. I cattolici e il Risorgimento, Roma 1963, pp. 65-78; C ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] ritorno nella capitale diede al C. l'opportunità di riprendere, con maggiore intensità, il proprio impegno nell'azione cattolica: socio del Circolo di S. Pietro, presiedette nel 1892, per alcuni mesi, l'Unione romana per le elezioni amministrative e ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] il Martirio di s. Pietro a destra) insiste un riquadro rettangolare alto circa il doppio (S. Paolo; S. Pietro consegnante le chiavi a Eugenio IV inginocchiato), mentre il terzo scomparto (il maggiore, in L'Osservatore Cattolico, 25 dic. 1909, ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] ott. 1577), di S. Maria degli Angeli (3 ott. 1577-3 ott. 1578),di S. Pietro in Vincoli (3 ott. 1578-17 ag. 1579),di S. Clemente (17 ag. 1579-5 sua nomina a legato che il Volpe solleciterà i cantoni cattolici ad inviare a Trento rappresentanti ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] relazioni con Roma: con i fratelli del papa, il cardinale Pietro e il senatore Abondio Rezzonico e col segretario di Stato card. teneva un atteggiamento prudente per salvaguardare gli interessi cattolici nel paese e in questo senso dava assicurazioni ...
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arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...
zapaterismo
s. m. Il modello politico di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ Gli spauracchi politici hanno, qui da noi, una tradizione soprattutto slava, che va dai demoni di Dostoevskij ai cosacchi che abbeverano i cavalli in piazza San Pietro,...