Filippo IV, nato nel 1268 da Filippo l'Ardito e da Isabella d'Aragona, e morto nel 1314, è passato alla storia con la reputazione di re energico, privo di scrupoli e spesso anche crudele; ma certamente [...] lotta con Bonifacio VIII (v), di cui qui si mette in particolare rilievo il punto di vista francese e la politica del re e della sua corte. gruppo di giuristi e di scrittori (Giovanni di Parigi, Pietro Dubois, ecc.) che sono i capostipiti d'una forte ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] loro città, che avevano abbandonata per sottrarsi alla crudele tirannide di Filippo Arcelli; fu anche consigliere deferentemente , Sano di Pietro (tavole a Siena, a Tivoli, a Viterbo, a Montalcino, a Capistrano, a Acquapendente), il Sassetta, e ...
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. Famiglia patrizia di Roma, con molte diramazioni. I C., che amavano riannodare la loro origine alla latina famiglia Cincia, pare accertato che avessero origine comune coi Crescenzî; e che nel sec. XI [...] Il 9 febbraio 1376 Giovanni fu eletto cancelliere e capitano generale del popolo ed ebbe il comando della Sabina e del Patrimonio. Sappiamo inoltre di Pietro lo trascinava la sua natura imperiosa, crudele, violenta. Sposato, appena quattordicenne, ad ...
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ROMANOV, Aleksej Petrovič
Andrea CAFFI
Principe russo, nato il 18 (28) febbraio 1690 dallo zar Pietro I e da Eudossia (figlia di Feodor Lopuchin), morto il 26 giugno (7 luglio) 1718 nella fortezza dei [...] si ubriacava, era manesco e crudele. Fungeva da confessore e confidente d'ogni suo proposito il pope Jakov Ignatiev, uomo torvo e 1714, una figlia Natalia e il 12 (23) ottobre 1715, un figlio, divenuto poi l'imperatore Pietro II. Del bambino che ...
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Nacque nel 1534 dal re Cristiano II e da Dorotea di Sassonia-Lauenburg, morì nel 1588. Ricevette un'educazione prettamente danese, sotto la direzione dello storico Svaning, ma senza gran profitto per la [...] conseguenza la lunga e crudele guerra del 1563-70. L'opposizione della nobiltà alla guerra, le cattive condizioni finanziarie, come anche il pericolo di essere detronizzato, spinsero F. a richiamare il suo nemico mortale, l'esule Pietro Okse, uomo di ...
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Scrittore francese, nato a Parigi nel 1888. Tutta la sua opera s'ispira a una concezione cattolica integrale e intransigente, che si afferma con una violenza apocalittica a volte volutamente crudele, lieta [...] dinnanzi al bene e al male, patteggiamento opportunistico con l'errore, tentativo di servire i due padroni che il Vangelo nega potersi servire insieme. Per il senso profondo ch'egli ha del male in quanto peccato, opera volontaria dell'uomo contro Dio ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] circondò di consiglieri che avevano già servito l'imperatore, quali Pietro Ruffo, luogotenente in Calabria e in Sicilia, Bertoldo di tracciano il ritratto del "rex iustus", mentre quelle guelfe lo descrivono come un persecutore crudele della Chiesa ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] un centinaio di persone armate di bastoni e pietre, che, dopo il loro passaggio, avevano fermato la corsa gridando: anni. Ma anche la sua vita. Non può sfuggire al suo destino crudele. Invalido all'80%, non cesserà di soffrire. I suoi tentativi per ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] Mirra. Ma una nuova separazione s'impose, tanto più crudele per il poeta che in quei giorni apprese la morte quasi improvvisa tutt'altra cosa del pathos profondo dell'Alfieri. Così Pietro Verri non riusciva a condividere l'ammirazione del fratello ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] dovrà agire su più canali di entrata in modo da poter bilanciare il flusso massimo che si può verificare in uscita, o viceversa. Questa tempo che segregazione e isolamento sono per il prigioniero tortura non meno crudele della fame e della sete. Gli ...
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crudele
crudèle agg. [dal lat. crudelis, der. di crudus: v. crudo]. – 1. Di persona, che non sente pietà nel veder soffrire altri, o che procura essa stessa ad altri, coscientemente e spesso con compiacimento, sofferenze materiali o spirituali:...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...