Scultrice, nata a Parigi nel 1748, morta il 23 febbraio 1821. Fu allieva dello scultore Falconet di cui sposò poi il figlio (il pittore P. E. Falconet); seguì il maestro in Russia e soggiornò con lui alla [...] manifestato nei busti del Diderot, del Grimm, del principe Galitzin (Golicyn), ecc., quando il Falconet le affidò l'esecuzione della testa della statua colossale di PietroilGrande e il modello d'una riduzione da cui egli tirava piccoli bronzi. Godé ...
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Teologo e storico francese, nato a Parigi il 17 giugno 1657, morto ivi il 6 giugno 1719. Intraprese nel 1686 la pubblicazione di un'opera monumentale, la Bibliothèque universelle de tous les auteurs ecclésiastiques, [...] progetti di unione tra la chiesa cattolica e quella greco-ortodossa e anglicana, per cui il D. P. aveva da una parte inviato memoriali a PietroilGrande, e dall'altra iniziato trattative, presto troncate dall'intervento del Dubois, con l'arcivescovo ...
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Medico e viaggiatore, nato a Antermony in Scozia nel 1691. A 23 anni si recò da Londra a Pietroburgo, alla corte di PietroilGrande, donde intraprese una serie di viaggi al seguito delle varie ambasciate [...] Mar Caspio, Derbent, Tabrīz e Isfahān, durò dal luglio 1715 al marzo 1717. Dopo quasi sette mesi di soggiorno, il B. tornò a Pietroburgo alla fine del 1718, donde ripartiva poco dopo per recarsi con un'altra ambasceria a Pechino. La sua descrizione ...
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Pittore russo nato il 14 marzo 1716 a Pietroburgo, ivi morto il 12 luglio 1795. Era figlio di un soldato della Guardia; e si suppone che abbia ricevuto primi insegnamenti di pittura nello studio del ritrattista, [...] per la chiesa di S. Andrea, costruita dall'italiano B. Rastrelli. Il 9 marzo 1761 l'A. veniva nominato pittore del Santo Sinodo. Ma un posto intermedio fra i ritrattisti ell'epoca di PietroilGrande e i ritrattisti della seconda metà del Settecento: ...
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Città della Transcaucasia, nella repubblica autonoma sovietica del Daghestan, situata lungo la costa occidentale del Mar Caspio; a settentrione della stretta formata dall'estremità orientale del Caucaso [...] suo possesso fu sempre ambito. I Russi la conquistarono una prima volta sotto PietroilGrande (1722) e poi definitivamente nel 1813. Fino alla costruzione della ferrovia Rostov-Baku Derbent conservava, oltre alla cittadella, posta sul fianco della ...
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Autore drammatico e romanziere italiano, nato a Corneto Tarquinia nel 1810, morto nel 1889. Con intendimenti patriottici pubblicò dapprima un romanzo Carlo e Celestina, che ha per sfondo l'insurrezione [...] la concordia tra i partiti per raggiungere l'unità della nazione. Allusioni e ispirazioni patriottiche sono pure in PietroilGrande e nel Luigi XIV (1879). Nel 1848 cooperò al movimento insurrezionale e fu segretario di Terenzio Mamiani. Esule ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , e rilanciando la tradizione delle grandi esposizioni di a., che aveva avuto durante il 20° secolo in Germania e ; K. Nöhles, La chiesa dei Santi Luca e Martina nell'opera di Pietro da Cortona, Roma 1970; Studi sul Borromini (Atti), 2 voll., ivi ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] Barcellona, tra la flotta castigliana, comandata dallo stesso re Pietroil Crudele e assai più numerosa, e quella aragonese ( califfato cordovese. E poi con Raimondo Berengario III ilGrande (1096-1131) cominciano la potenza marittima catalana e ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] economia nazionale, politica economica e finanziaria, il problema per il diritto è sempre aperto. Grandi sono le divergenze. Per un primo curialismo. In Francia i pubblicisti di Filippo il Bello da Pietro Dubois a Giovanni da Parigi, mentre affiora ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] di Izebel e di Atalia.
Il costituirsi, tuttavia, di grandi monarchie militari nell'Oriente anteriore portò donna di convertire il marito, conferendo un alto valore all'ascendente ch'ella esercitava sull'animo di lui. L'apostolo Pietro (Epist., I, ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...