Scultore e plasticatore (Modena 1499 circa - ivi 1565), massimo rappresentante, nel Cinquecento, della tradizione emiliana della scultura in terracotta, sensibile all'insegnamento del Mazzoni, ma particolarmente [...] (1526) in S. Agostino; il Presepio (1527) nel duomo; la grande e complessa Deposizione (1531) in S. Francesco; la Pietà (1546) in S. Pietro; una serie di statue per il convento di S. Benedetto al Polirone (1559-65). Il nipote Ludovico (Modena circa ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] la fine del grande esodo che a partire dal secondo dopoguerra ha colpito la popolazione lucana (tra il 1951 e il 1974 gli emigrati di Santa Maria d'Anglona presso Tursi; del ciclo di Pietro Antonio Ferro nella chiesa del Carmine a Tricarico, e di ...
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GENOVA
Federico Morchio
(XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, I, p. 1026; III, I, p. 721; IV, II, p. 17)
Per dati statistici provinciali v. Liguria (Tabelle), in questa Appendice.
Architettura. - Durante [...] del Piano di Zona (P. d. Z.) di Valletta S. Pietro a ridosso dell'abitato di Cornigliano (ancora bloccato poiché relativo a un (circa il 20%) all'iniziativa privata; essa si è concentrata attraverso l'attuazione di quattro grandi strumenti ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] gli scultori facevano con l'argilla, la pietra, il legno o il metallo. La forma della chiesa gotica era la sezione aurea. Per i platonici di ogni tempo i solidi avevano grande significato cosmologico e a essi era stato dato nuovo rilievo da Luca ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] Castel Sant'Angelo, del Pantheon, della torre delle Milizie, insieme a una delle grandi basiliche con in facciata il mosaico della Déesis - forse S. Pietro, che Niccolò III fece restaurare assieme agli adiacenti palazzi, scelti come residenza papale ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] responsabile della sezione storico-artistica - con Pietro Toesca.
Il programmatico avvicinamento agli snodi figurativi emiliani, di mostre destinate al grande pubblico, con la riscrittura di testi fondamentali (Il Caravaggio del 1952, ripristinato ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] al 1936, quando passò alla Pinacoteca Naz. di Siena; ilgrande complesso è stato ricomposto nella sua quasi totalità (Dewald, de Senis me pi(n)xi[t]".L'ultima fase creativa di Pietro è caratterizzata da una ripresa del dialogo con l'arte giottesca e ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] di S. Pietro in Vaticano (Hetherington, 1979).Altre opere romane sono state con maggiore o minore convinzione riferite al pittore in prima persona o comunque a suoi strettissimi seguaci. Tra queste vanno ricordati: ilgrande pannello musivo nella ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] impegno anche strutturale, quali ilgrande polittico proveniente dalla chiesa di S. Pancrazio ma realizzato per il duomo di Firenze (per cui non erano estranei né l'influenza senese di Pietro Lorenzetti né un goticismo in linea con le novità ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] non datate: i due polittici della cattedrale spagnola di Murcia; la grande Madonna in trono del Mus. Naz. e Civ. di S. Madonna con il Bambino, s. Michele Arcangelo, s. Dalmazio e i ss. Pietro e Paolo, firmato e datato 1386, il Giudizio realizzato ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...