DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] si lasci vincere l'aquila dal gallo. Ora, in così grande movimento dei tempi, era scelta più prudente attenersi alle regole di che venne impartita solennemente in S. Pietroil 24 febbr. 1510: da allora il D. rimase unico ambasciatore della Repubblica ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] nel commercio veneziano non fu sempre come a Bisanzio: ilgrande balzo economico del secolo XII si verificò ancora in concio", l'assemblea generale del popolo, il 12 marzo 1227 sotto il doge Pietro Ziani; 2) il Capitulare navium, dello stesso doge, ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] de Cumis, passato da Bologna a Orléans dopo una divergenza con ilgrande Accursio (Meijers, 1959). E proprio a Orléans fiorirà nella seconda parte dallo stesso Rolandino, in parte da Pietro da Anzola e da Pietro Boattieri, e una tale forma si impose ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] e Parigi, ma creò anche Università a Cracovia (con il re Casimiro III ilGrande, 1364), Orange (con l'imperatore Carlo IV, 1365), sui Turchi in Cilicia - il papa fece di Leone, imparentato con Pietro, il re fortemente minacciato della Piccola Armenia ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] a far parte l'anno successivo il fratello Pietro, elevato da Urbano alla dignità cardinalizia secondo le aspettative del C. e della Repubblica fiorentina. E del resto che egli utilizzasse ilgrande prestigio che gli derivava dall'aver partecipato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] nel 1790, in Scritti inediti del Conte Pietro Verri, 1825, pp. 26-27) da quel Pietro Verri che pure, fino a pochi anni unicità della catena di comando e il necessario consenso collettivo: questo sarà appunto ilgrande compito che l’età delle riforme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] un mostro –, ossia Cristo e il vicario di Cristo, Pietro e il successore di Pietro». Il potere di quest’ultimo viene esercitato attraverso via. Per Innocenzo III, il modello erano i grandi Concili della Chiesa antica, il che spiega l’appello del ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] recarsi al duello con Pietro III d'Aragona, lasciò la reggenza al figlio, nominandolo suo vicario generale il 12 gennaio, B. risulta da lui.
Si è persino avanzata l'ipbtesi che ilgrande processo per corruzione, intentato nell'estate dei 1283 per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] contexta [...] del salernitano Pietro Follerio (1510/20-1590 ca.), edita nel 1554.
Il primo, senza alcuna pretesa soprattutto all'apporto interpretativo dei doctores» (L. Garlati, Il 'grande assurdo': la tortura del testimone nelle pratiche d’età ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] d'incertezza sulla liceità di sostituirlo a Pietro d'Isernia, perché Pietro potrebbe aver dato un debole segnale di della Vigna, nipote di Piero, ilgrande segretario.
Due codici intermedi tra il vecchio apparato e il testo dato alle stampe (Valencia ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...