BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] una replica di quella copia Annalium Pisanorum di cui discussero il Tanucci e ilGrandi (l'apografo di B. 1418, f. 3v, potrebbe 635), non è opera del B.: è il compendio biblico di Pietro da Rosenheim, di cui il B. curò la stampa.
Chi aveva concepito ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] perché vi leggesse le Sentenze di Pietro Lombardo. Quanto alla data in cui si sarebbe tenuto il corso, gli studiosi convergono ormai sul al Liber vitasfratrum di Giordano di Sassonia come uomo di grande sapienza e di santità di vita, G. ha esercitato ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] e Bonagrazia da Bergamo o, nel campo domenicano avverso, di Pietro da Palude e di Roberto da Bologna.
La bolla Cum tutta la sua complessità il secondo grande contrasto che ha segnato il pontificato di G., quello con Ludovico il Bavaro.
Alla morte di ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] scritto a L. Valerio che i Piemontesi avevano "una grande missione e una grande responsabilità insieme" (L. Valerio, Carteggio, IV, a . Benedetto XIV, P.S. M., Pietro Roselli, Roma 1955, pp. 49-93), il M. doveva intanto portare avanti l'attività ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] 1472 si pronunciò negativamente, con Pietro degli Ubaldi, sulla questione se il condono delle multe dei condannati Era omo vechio, e stette pochi dì amalato, e li fo fatto grande onore. Fo portato dali dottore sotto al baldachino e dali scolari, e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] correttoria d'archivio, dui cavalierati di s. Paolo, dui di s. Pietro, un di s. Giorgio, uno del giglio, un scudierato, dui presidenti del popolo". E, in effetti, "grande alteratione" v'è a Brescia, avvisa il D. il 12 ag. 1582; "tutta questa città ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] - dalla natura. Si tratta, precisa, d'uno "stato... grande", con quindici "città", con capitale l'operosa Firenze, "bellissima aborrimento del cibo, il C. non esita a ricorrere ad "un turco", il quale "li fece prendere" una pietra "cotta e scaldata" ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] , che nel 1243 (non 1247),secondo attesta il Chronicon quasi contemporaneo di Pietro Cantinelli, fu decapitato in Bologna come mandante d gli fu chiesto di far lezione in una nuova e più grande sala situata in piazza S. Stefano, non in mezzo alla ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] ricche di riferimenti classici e mitologici, il M. acquisì una grande fama e la sua esperienza produsse, in ; F.A. Termini, Pietro Ransano umanista palermitano del sec. XV, Palermo 1915, p. 187; R. Sabbadini, Come il Panormita diventò poeta aulico, ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] la Chiesa romana e quella greca. Il fatto che la corte francese, la quale faceva grande affidamento sull'intervento di Baldo ai parole, nel 1394 quando i cardinali avignonesi elessero pontefice Pietro de Luna ("et istud vidi allegari in arduissima, ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...