FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] (Pietro, Edvige e Anna), negli anni seguenti il F. cominciò a manifestare un crescente interesse per la politica. Dopo il , ribadita con grande ricchezza di argomentazioni la necessità di una conciliazione tra la Chiesa e il nuovo Stato italiano ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] dell'ambiente e da propositi di rinnovamento. Anche nei lavori di grande effetto, ultraromantici, egli restò fedele ai suoi ideali, e ciò spiega gli applausi del pubblico, che amava il suo autore per i dialoghi spigliati, i caratteri rilevati e l ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] del Vocabolario. Tenace ricercatore e correttore di testi, il D. si apprestò in quegli anni all'opera di "volgarizzamento" dell'importante trattato in latino di Pietro de' Crescenzi Liber ruralium commodorum, basandosi sulla prima traduzione ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] e in ottave italiane da Pietro Verri che immagina il poeta accolto sulla soglia dell'Eliso dallo stesso Maggi. Il B. raccoglieva così, da del Porta e del Manzoni, impegnati nel grande problema di un rinnovamento della lingua della tradizione ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] cappella in S. Pietro in Vaticano, ufficio che tenne fino alla morte. Dal 1694 al 1721 lavorò inoltre per il Capitolo di S. Leipzig 1902, p. 462-464; M. Tiberti, G.O. P.: un grande maestro della scuola romana, in Musica d’oggi, XXIII (1941), pp. 38- ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] interessi degli ultimi anni, che lo portò a studiarne la continuità fino a autori tardi come Giovanni Crisostomo. Ma il C. grande maestro fu quello dalla cattedra, da cui esercitò un influsso difficilmente valutabile da chi non ne abbia fatto diretta ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] Tra i due gruppi è dedicato grande spazio, come c'era da XII-XIII (Ugo da S. Vittore, Pietro di Blois, s. Bonaventura) ai filosofi 521-29; J. Quétif-J. Echard, Script. Ord. Praed., il Paris 1719, pp. 623-25; V. Fineschi, Memorie istoriche d'illustri ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] Pietro Dolfìn; insieme con questo e col card. F. Todeschini-Piccolomini il B. mostrò tenace avversione per Alessandro VI e il biblioteca del B. cfr. R. Zanocco, La biblioteca di un grande nostro vescovo umanista (A B. r"iiSo7), in Bollett. diocesano ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] Sicilia. Rifiutò, e seguì invece il generale coi Mille. Gli fu infatti di grande aiuto per i rifornimenti della spedizione del Popolo, La Nazione), poi nel 1872, con l'appoggio di Pietro Bastogi e di Luigi Guglielmo de' Cambray Digny, fu chiamato a ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] il D. incautamente fece il nome di un cavaliere bresciano di grande autorità, il quale gli giurò vendetta. Per sfuggire alle ire di costui, il del bando d'esilio. Fu destinato al seguito di Pietro Bembo, inviato in Levante con la spedizione comandata ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...