Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] che giunge al 727; la Historia ecclesiastica gentis Anglorum del venerabile Beda, che questi condusse fino al 731, e accompagnò con europeo ha, a sua volta, il Liber pontificalis, che raccoglie le memorie dei papi da Pietro a Stefano V, regnante dall’ ...
Leggi Tutto
Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] con la sua stessa lancia, come un venerabile romano dell’antica Repubblica avrebbe eseguito la lustratio19 tombe di Marcellino e Pietro, Costantino stesso dispose un altro imponente mausoleo circolare, per farne eventualmente il luogo di riposo di ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] come i quattro libri del Vangelo [...] perché su di essi come su una pietra quadrata si erge tutta la struttura della santa fede", aggiungendo di venerare anche il V concilio con la relativa condanna delle opere di Ibas, Teodoro e Teodoreto, mentre ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] perpetrato nei confronti di quella che è venerata come santa reliquia. Il tribuno della plebe aveva infatti osato Urbano VIII decide di mettere in mostra a San Pietroil sepolcro del principe degli apostoli attraverso lo straordinario allestimento ...
Leggi Tutto
storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] gentes germaniche hanno in qualche modo meritato il retaggio.
Con Beda ilVenerabile ci troviamo di fronte a un terzo des nations, 1756). I sovrani di Voltaire (Carlo XII, Pietroil Grande, Luigi XIV) sono eroi moderni, che trovano modi appropriati ...
Leggi Tutto
La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] intende usare questo strumento. Ilvenerabile della loggia Universo sarebbe stato sempre il gran maestro in carica. Nel consiglio dell’ordine entrano Giovanni Nicotera, Giorgio Asproni, Pietro Lacava, Mauro Macchi, mentre Depretis per pochi voti non ...
Leggi Tutto
Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] quella occupata in precedenza dall'arcicancelliere di Ottone II, Pietro, vescovo della sede esente di Pavia. Nell'autunno 988 dall'imperatore. Alla notizia della cattura di G., ilvenerabile Nilo, compatriota dell'antipapa, che pure aveva criticato ...
Leggi Tutto
Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] concilio romano indetto da Simmaco e tenutosi nella basilica di S. Pietroil 1° marzo 499. Qui, un diacono Giovanni è indicato 'aristocrazia romana. Boezio lo chiamò "maestro di santità e venerabile padre" e a lui dedicò tre dei suoi cinque trattati ...
Leggi Tutto
SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] da Beda ilVenerabile a Guglielmo di Malmesbury: anche se non tutte le lettere tramandate sotto il suo nome . abbia rilasciato un privilegio a favore di Aldelmo, abate dei SS. Pietro e Paolo di Malmesbury (circa 695), che aveva visitato Roma in quel ...
Leggi Tutto
GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] Nei pressi della città fondò il convento carmelitano delle Laste su impulso della venerabile Giovanna Maria dalla Croce, con la quale era stato per molti anni in corrispondenza epistolare. Nella chiesa parrocchiale di S. Pietroil G. fece erigere una ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
mestizia
mestìzia s. f. [dal lat. maestitia; v. mesto]. – Sentimento di interna afflizione, affine alla tristezza, ma di questa più contenuto e persistente, che in genere presuppone un superamento del dolore, seguito da un fondo di rassegnata...