Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] orecchio al figlio di Pietro Bernardone d'Assisi.
Da Onorio III a Innocenzo IV (1216-1254). - Con i successori d'Innocenzo III, il contrasto parte dei componenti il concilio, sostenuti dal re d'Aragona e dal duca di Milano, non lasciavano Basilea; ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] III: nel 1381, per evitare il governo di una donna, davanti al pericolo turco i Catalani riconobbero come duca PietroIV, re d'Aragona. Ma l'elemento catalano era così scarso e disgregato, che, nel 1387, Neri (Ranieri) Acciaiuoli, signore di Corinto ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Alfonso V re di Napoli e d'Aragona riceveva a Valenza un'ambasciata del ma per breve tempo, perché il re Giovanni IV (1868-1889) la vietò in tutta l'Abissinia 15 giorni) che termina con la festa dei Ss. Pietro e Paolo, quello per l'Assunta (15 giorni) ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] .
Nel 1470 un messinese, familiare di Sisto IV, Giovan Filippo La Legname (v.), pubblica Quintiliano 1488.
D) La tipografia a Napoli. - Il gusto dei re d'Aragona, Vennero poi i tedeschi Nicola Spindeler e Pietro Hagenbach, Alfonso de Orta e Cristoph ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] sono eletti successivamente: Enrico IV di Castiglia, Pietro connestabile di Portogallo, e Renato d'Angiò. Ma Barcellona capitola nel 1472. Pochi anni prima, nel 1469, era stato celebrato il matrimonio dell'infante Ferdinando d'Aragona con Isabella di ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Carlo I d'Angiò e Pietrod'Aragona. Condusse nel 1290 e concluse il 19 febbraio 1291 con ottimo esito le trattative per staccare Alfonso d'Aragona dal fratello Giacomo di Sicilia e per pacificarlo con Carlo d'Angiò. Nel 1291 fu eletto da Niccolò IV ...
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Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] e promulgata dagli arbitri, dalle parti interessate, dal re Pietrod'Aragona, in qualità di garante, e da molti altri distinti diritti ritornarono ai d'Albret, re di Navarra. E così, salito Enrico di Navarra al trono di Francia (Enrico IV), l'Andorra ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Roma 1970; I. Ehrensperger-Katz, s.v. Stadt, Städte, in LCI, IV, 1972, coll. 198-205; N. Schneider, s.v. Städte, zwei, ivi , "Congresso della Corona d'Aragona, Alghero 1990" (in e Ancona, la collina di San Pietro a Verona, l'area centrale per ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di Novara, per catturare papa Eugenio IV mentre si trovava a Firenze e Napoli. P. prese le parti di Ferrante d'Aragona e, per tutta risposta, mandò a dire corso dell'ampliamento della nuova basilica di S. Pietro voluto da Paolo V, la cappella di S ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] il cardinale Pietro di Foix, che però solo nel 1427, dopo un preventivo accordo con Alfonso d'Aragona, poté Corbo, Artisti e artigiani in Roma al tempo di Martino V e di Eugenio IV, Roma 1969.
A. Esch, Bonifaz IX. und der Kirchenstaat, Tübingen 1969, ...
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