RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] duca di Luynes: frequentò la società, mondana e letteraria, con l'abate Levasseur e il LaFontaine; a Port-Royal che nello stesso anno diede anche la Fedra; per l'Ester, Girolamo Gigli (1720), Paolo Rolli (1756), Pietro Buratti (1795); per l'Atalia ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] Perotino, Petrus de Cruce, Gilon, Ferrant, Adam de la Hale, Jehan de laFontaine, Moniot de Paris, Moniot d'Arras, Thomas Herriez, , Pasquale Pisari, Giuseppe Jannaconi, nel XVIII; Pietro Raimondi, Francesco Basili, Domenico Mustafà, che rimasero ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] la poesia satirica, che si era ben presto allacciata all'esempio dei classici con Antonio Vinciguerra, l'Ariosto, Pietro Juan, dov'è specialmente bollata l'ipocrisia; il LaFontaine riprende con ammirevole penetrazione psicologica i vecchi temi ...
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FLORIAN, Jean-Pierre Claris, chevalier de
Pietro Paolo Trompeo
Scrittore francese, nato nel castello di Florian presso Sauve (Gard) nel 1755, morto a Sceaux nel 1794. Un suo zio aveva sposato una nipote [...] ottantanove nel 1792, raggruppandole in cinque libri. L'apologo, a cui sembrava che nessuno più potesse riaccostarsi con successo dopo LaFontaine, è trattato dal F. sempre con garbo e finezza d'arte e spesso con felice arguzia. Anche qui egli porta ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] a uno scavo stratigrafico. La scoperta più importante resta quella, non lontano dal «Jardin de laFontaine», di un vasto complesso difensive in crudo, gradualmente sostituite da muri in pietra. La superficie racchiusa dalle mura di queste città si ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] sono eseguiti fregi a girali, in analogia con quelli di pietra. La policromia, che molto spesso interveniva in entrambi i casi, of the California Academy of Sciences, Seattle 1988; J. LaFontaine-Dosogne - D. de Jonghe, Textiles coptes des Musées ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] monumenti consacrando, come già l'altro suo predecessore LaFontaine, templi votivi alla Vergine Nicopeja(104) e venendo e nelle riviste di varietà 1935-1943, Roma 1981; Pietro Cavallo, Immagini e rappresentazione: il teatro fascista di propaganda ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] lo storico democratico Pietro Orsi, candidato della coalizione promossa da Giuriati e Levi. La novità non era , pp. 15-28, e Id., Il fascismo nel ‘diario’ del card. LaFontaine, in Id., Cattolici, popolari e fascisti nel Veneto, Roma 1975, p. 77 ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] molto più che altrove. Tanto più che il cardinale LaFontaine fin dall’inizio del 1919 legittima in varie occasioni di dedicare ai soldati caduti un gran numero di nuovi ponti in pietra, da costruire sui rii e sul Canal Grande, in sostituzione dei ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] fonda. Sintomatico è il caso dei ss. Marcellino e Pietrola cui storia D., ancora fanciullo, dice di aver dans les "Epigrammata damasiana", ibid., pp. 89-111.
J. Fontaine, Damase poète théodosien: l'imaginaire poétique des "epigrammata", ibid., pp ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...