Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] dei poveri operai sotto la direzione del cardatore Michele di Lando), per i loro freni morali e per le loro migliore e più completa) a Verona nel 1740 (a cura di Pietro e Girolamo Ballerini), ristampata con procedimento fotolitografico nel 1959 a Graz ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] 1533-35). Ebbe contatti inoltre con gli agostiniani Ortensio Lando (ossia Geremia da Milano, lettore a S. Agostino di fede, che il vescovo apostata di Capodistria, Pietro Paolo Vergerio, presentò al Mainardo. Questi la rifiutò riconoscendovi ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] ) contestualmente creata da uno dei contendenti al concorso romano, Lando Landucci (1855-1937), allora professore a Padova: si trattò di Teoria della proprietà nel diritto romano curate da Pietro Bonfante ed edite a Roma nel 1928-1933), per ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] il suo ospite. Anzi, nelle Miscellaneae Quaestiones (dedicate al lucchese Pietro Vanni, ambasciatore inglese a Venezia, di cui per primo il B. aveva parlato all'autore) il Lando definisce il B. "compater meus", probabilmente per essersi trovato a ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] l'abito talare e, con la protezione del legato Pietro da Piperno, aveva ottenuto la carica di tesoriere del capitolo vita, fu più tardi fra i coadiutori di quel bargello ser Lando Bicci, noto per l'irregolarità delle sue procedure giudiziarie, e ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] Giraldi, Giovan Battista Giraldi Cinzio, Ortensio Lando, Bartolomeo Ricci, Charles Fontaine, Bartolomeo Ferrini una città le cui propensioni ereticali erano già note a Gian Pietro Carafa, futuro capo dell’Inquisizione; in cui gli ebrei prosperavano ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] stampò, di suo, la relazione di un Panegirico di monsignor Pietro Giussani delle lodi di s. Carlo Borromeo (1615).
L'occultamento gli ambienti dell'evangelismo italiano del Cinquecento come O. Lando, mentre Bragantini (p. 184) rileva la presenza del ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] ricordava i gravi impegni per il futuro successore di Pietro, sottolineando in particolare la necessaria difesa della cristianità contro Cibo e al rappresentante di Venezia a Roma, Girolamo Lando. Si mostrò favorevole, come il cardinale Altieri, all ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] primo a declinare la nomina: lo avevano preceduto Giovanni Lando e Giovanni Pesaro; per cui gli inquisitori di Stato una cifra decisamente spropositata, è certo che, mentre il suo predecessore Pietro Venier lasciò Parigi in fretta e furia, il 4 nov. ...
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MUSSO, Cornelio
Patrizio Foresta
– Nacque a Piacenza il 16 aprile 1511 da Francesco Maria de’ Mussi, detto Cervato, nobile piacentino, e da Cornelia Volpi (de’ Volpe) Landi, anch’essa di nobili origini. [...] severo da Paolo Sarpi (1974, I, pp. 226-228), ma raccolse i pareri benevoli e finanche lusinghieri di Ortensio Lando, Marcello Cervini, Angelo Massarelli e Pietro Sforza Pallavicino (Concilium Tridentinum, I, p. 4 n. 3; IV, p. 521 n. 1; X, p. 274 ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...