Torrente della Toscana (27 km). Nasce nell’Appennino Pistoiese (presso Dogana Vecchia, a N di Marliana) e sbocca in pianura tra Pieve a Nievole e Monsummano. Con il Pescia, con cui si unisce presso Torre [...] (a N di Fucecchio), colmava il Padule di Fucecchio, attraverso le cui bonifiche (iniziate da PietroLeopoldo nel 1788) il torrente fluisce ora, canalizzato, nell’Arno. Il bacino della N. corrisponde genericamente alla regione nota come Val di N. (o ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] l’avvento dei Lorena e le riforme economiche del granduca Leopoldo I (1765-90) rifiorirono l’agricoltura e il tradizione operano nel 15° sec. Taddeo di Bartolo, Sassetta, Sano di Pietro, Giovanni di Paolo; più complessa la figura di F. di Giorgio ...
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FONTANA, Felice
Edoardo Zavattari
Arturo CASTIGLIONI
Alfredo QUARTAROLI
Naturalista e fisiologo, nato il 15 aprile 1730 a Pomarolo (Trento), morto a Firenze il 19 marzo 1805. Fu professore nelle università [...] di Roma e di Pisa. Nel 1765, il granduca PietroLeopoldo II lo chiamò a Firenze nominandolo contemporaneamente fisico di corte e direttore del gabinetto di fisica del palazzo Pitti. Per questo riunì ricchi materiali nostrani ed esotici, di animali, ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] Italia, le idee rinnovatrici del Beccaria influirono direttamente sulla legislazione criminale della Toscana, dove il granduca PietroLeopoldo compì una riforma audace per quei tempi. Negli altri stati d'Italia le codificazioni penali furono dominate ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] adorna di sculture e di pitture, cambiò spesso di sede per le scuole, fino alla riforma del 1784. Con essa PietroLeopoldo volle che l'ente, col nome di Accademia di Belle Arti, avesse scopi essenzialmente didattici, fosse retto da un presidente ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] re per la Spagna, il ducato di Parma col ministro Du Tillot, e soprattutto il granducato di Toscana sotto PietroLeopoldo son veramente modelli tipici di stati retti da principi riformatori. L'amministrazione è accentrata, tutto dipende dal principe ...
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L'Accademia della Crusca sorge nella seconda metà del Cinquecento con spiriti gioviali e ridanciani, e s'intitola della Crusca non "per l'abburattar ch'ella fa, e cernere da essa crusca la farina" (come [...] il disegno non si attuò che un secolo dopo. Erano gli accademici caduti, o ricaduti, in letargo, e il granduca PietroLeopoldo, nel 1783, soppresse così la Crusca, come, per la stessa ragione dell'accidiosa fiacchezza, le accademie Fiorentina e degli ...
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Compositore di musica, nato a Firenze il 14 settembre 1760, morto a Parigi il 15 marzo 1842. Ebbe le prime nozioni di musica dal padre ed apprese l'armonia e il contrappunto con Bartolomeo e Alessandro [...] Felici; a tredici anni già scriveva una messa, un intermezzo teatrale e la cantata La pubblica felicità. Il granduca di Toscana, PietroLeopoldo lo mandò a studiare a Venezia con Giuseppe Sarti. Il C., compiuti gli studî, si volse al teatro. Al primo ...
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Nato a Siena nel 1677, morto nel 1760. Iniziò la carriera delle armi, ma preferì poi ritirarsi in campagna e dedicarsi all'agricoltura e agli studî. Nel 1705 prese gli ordini sacri e divenne arcidiacono [...] , e che la tassa unica dovrebbe imporsi sulla terra.
Le sue massime, neglette da Francesco, ispirarono poi la politica di PietroLeopoldo, ma la Maremma fu in parte risanata solo dopo che il granduca ebbe incaricato il matematico Leonardo Ximenes di ...
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Storico, nato nel 1885. Uscito dalla scuola del Volpe e del Villari, continuò la sua preparazione scientifica nell'Archivio di stato di Firenze; intanto, collaborava alla battagliera Voce fiorentina, con [...] duca Cosimo I dei Medici, Firenze 1910; Decentramento amministrativo e riforma municipale in Toscana sotto il granduca PietroLeopoldo, ibidem 1910; La crisi costituzionale della repubblica fiorentina, ibidem 1911), lo condusse alla cattedra l'opera ...
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leopoldo
leopòldo s. m. – In numismatica, nome dello scudo da 10 paoli (detto anche francescone) coniato in Toscana, nel periodo del loro granducato, da Pietro Leopoldo (1765-90) e Leopoldo II (1824-59).
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...